Raduni e Tour
Gita
sul Lago di Lugano
(20 Novembre 2005)
(by Bond73)
Sono le sette di una soleggiata
domenica mattina ed eccomi pronto per un altro appuntamento in compagnia degli
amici del Club, direzione Lago di Lugano! Non sto nella pelle, dopo l'esaltante
esperienza del raduno di Lagdei, il sabato precedente! Mi preparo con diversi
strati di abbigliamento in vista del freddo che si preannuncia severo.
Un rapido colloquio telefonico
con Smilzo verso le nove, mi conferma che i burghisti all’appello arriveranno
alle 11.00 a Como, proprio sotto casa mia!
Kino dovrebbe sapere dove abito (di strada per la nostra destinazione) e si
offre di fare l'apripista per accompagnare tutto il gruppo, che alla vigilia
doveva essere più numeroso...
Alle 11.40 (!) arrivano
finalmente Smilzo e Kino con relative zavorrine. Ma ecco, trovo un nuovo amico
di cui solo oggi faccio la conoscenza: è Max70! Un viaggiatore coi fiocchi (poi
scopriremo perchè). Dopo saluti, baci, abbracci ed il tempo necessario per
ripristinare la circolazione alle estremità delle zavorrine, quattro Burghy
lucidi e splendenti (tranne il mezzo di Kino, che aspetta la pioggia per essere
lavato..) ripartono alla volta del Lago di Lugano, sotto uno splendido sole, che
aiuta a mitigare un'aria veramente pungente. Con cerimonia ufficiale, sono
nominato apripista sul campo. Manca una moto-scopa, ma, per questa volta,
possiamo farne a meno..
Attraversiamo, dopo pochissimi
chilometri il confine di Chiasso. Breve pausa benzina svizzera (i portafogli
ringraziano stupiti) e ci dirigiamo verso Capolago, da dove inizieremo il nostro
giretto in assoluto relax, accompagnati da un panorama autunnale incantevole e
dalla nostra voglia di condividere insieme anche questi semplici momenti di
compagnia, nonostante tutto. Attraversati i vari paesini, tutti rigorosamente a
bordo lago, ci ritroviamo ancora in Italia alla dogana di Brusino , da dove
percorriamo splendide strade tutte curve senza traffico ed immerse nei caldi
colori dell'autunno.
Arriviamo a Lavena Ponte Tresa,
in provincia di Varese, dove decidiamo di fermarci per la pappa in un localino
vista lago. Dopo una rapida caccia al cinghiale organizzata da Smilzo,
finalmente mettiamo i piedi sotto ai tavolini per gustare dei semplici panini
(con la polenta chi si alzava più?). Finalmente due chiacchiere al calduccio e
scopriamo che Max70 quest'estate ha trascorso le vacanze in burghy, andando
niente di meno che fino in Normandia! Spiagge dello sbarco, Calais, Mont S.
Michel... Uhmm che invidia! Kino, da parte
sua, ci racconta dell'acqua presa a secchiate durante le sue vacanze all'isola
d'Elba.
Per consolare chi le vacanze in
moto le ha solo sentite raccontare, pensiamo seriamente che per l'estate 2006
organizzeremo anche noi qualcosa, che comunque vada, sarà un successo!
L'immaginazione corre... E si è fatto tardi!
Una foto ricordo e poi via, si
riparte riscaldati e rifocillati!
Di nuovo valichiamo la Dogana,
proprio a Lavena, ritornando in terra elvetica. Immersi in splendidi paesaggi
autunnali con il lago che fa costantemente da degna cornice, arriviamo
finalmente a Melide, dove attraversiamo il ponte che taglia in due il lago e che
segna la fine della parte più paesaggistica della gitarella. Al ritorno, gradita
sorpresa, uno dei pochi motociclisti che incrociamo, ci saluta! Ricambiamo
doverosamente.
Rivediamo Capolago e in qualità
di navigatore ufficiale (senza TomTom!) decido, vista l'ora, di ritornare in
Italia attraverso un valico diverso, quello di Bizzarrone, che si trova immerso
nei colori autunnali dei boschi e strade molto divertenti, ricche di curve e
controcurve. Alle 16.00 siamo di ritorno, in orario sulla tabella di marcia, ed
accompagno i miei amici di viaggio sulla statale dei Giovi, direzione Milano.
Ci salutiamo prima che il sole
abbandoni questa magnifica giornata e ci ripromettiamo di vederci molto presto
(e non può essere altrimenti). La giornata è trascorsa veloce e spensierata.
Grazie di voi ragazzi!
Se non ci foste, bisognerebbe
inventarvi!