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Montaggio Kit Forcella Bettella
Guida passo-passo per principianti e non...

PREMESSA:

Dopo aver percorso 10.000 km con il mio vecchio Burgman 400 Y del '99 e dopo averne percorsi 3.000 col più recente K3 mi sono trovato anch'io a dover ammettere che entrambi i modelli tendono a soffrire sull'avantreno di qualche sbanchettamento. Se la cosa i primi tempi era ben tollerata, in quanto dovevo prendere ancora confidenza col mezzo, dopo un anno di guida ha cominciato a pesarmi. Ogni curvone veloce doveva essere impostato spostando il busto avanti per caricare l'avantreno, arretrando sulla pedana il piede interno alla curva e spostandomi col corpo all'interno della curva. Divertente di certo ma non proprio in linea con lo scooter che stavo guidando, ben lontano dalle caratteristiche che può avere una moto.
La soluzione consigliatami era un kit forcelle che veniva annunciato come miracoloso. Sono sempre stato un pò restio alle modifiche del mezzo perchè non ho mai cercato prestazioni particolari ed infatti ho scelto il Burgman per la sua comodità e il suo stile classico, non certo sportiveggiante.
La decisione è stata presa dopo aver provato il kit sullo scooter di Bond, già fornito di tale modifica; così ho ordinato il "Kit forcelle Bettella" che mi è arrivato a casa in due giorni.
Il costo di listino si aggira sui 155 € ivato ma in convenzione è possibile acquistarlo scontato del 20%. Come se si togliessero le tasse... Ogni dubbio è sparito!!!

Naturalmente questa sarebbe stata per me un'ottima occasione per mettere le mani sul mio scooter invece che farmelo montare da un meccanico. Il problema era che non avevo la minima idea di come funzionassero delle forcelle, non sapevo come smontarle, non sapevo come rimontarle, non sapevo neppure a cosa fare attenzione e che danni avrei potuto fare. Bhè, la prospettiva non era il massimo... Però ho la testa dura e dovevo fare il lavoro con le mie sole forze.

MATERIALE OCCORRENTE:

Servono dei set COMPLETI e di ottima qualità di
- cacciaviti a stella (piccolo, medio e grande, quello enorme non serve)
- un cacciavitone piano
- un set completo di brugole maschio
- un set completo di chiavi esagonali/piane
- un cricchetto con relativi bussolotti (quest'ultimo non è indispensabile che sia costoso).


Questi set vi serviranno per tutta la vita. Non è pensabile mettere le mani sul vostro scooter senza questa roba. Tenete presente che io ho spezzato due chiavi a brugola di media qualità (non facevano schifo ma non erano nemmeno chiavi da due soldi). Per fortuna avevo anche il mio set bello (quello che difendo con la vita) che invece ha resistito. Chiavi balorde equivalgono a rovinare le teste delle viti col rischio che poi non vengano più via.

Inoltre per questo specifico montaggio serve:
- Chiave a brugola maschio del 17 (è bella grossa...) (8-9 €)
- Chiave dinamomentrica (la mia era una Beta) da 20-100 Nm (2-10 Kgf) e relativa riduzione per i bussolotti da 1/4 che probabilmente hai già nel set del tuo cricchetto. (l'acquisto è opzionale ma lo consiglio, se vi farete i vostri lavoretti sul Burghy la userete sempre!!!) (86 €)
- 500 ml di olio per forcelle (il migliore che trovate) SAE 10 (8 €)
- Manuale d'officina (indispensabile la prima volta se volete lavorare tranquillo, senza dubbi). Stampate su carta le pagine che trattano l'argomento. (scaricato da internet e quindi non è stato un costo).
- Un amico con della cognizione che vi aiuti in caso di bisogno. Magari non vi serve, ma ditegli di tenersi pronto a fare un salto a casa vostra. Ci sono un paio di punti nel lavoro in cui avreste bisogno della terza mano, anche se io sono riuscito da solo. (costa una birra di solito)
- Nastro americano (è telato e di colore argento) di buona qualità, non economico (potrebbe costare anche una decina di €, ma è FONDAMENTALE se fate il lavoro da soli). Il Saratoga va bene di sicuro.


E' consigliabile avere un dito di grasso per motori (fatevelo dare dal meccanico), un sacco di stracci e carta assorbente.

IL MONTAGGIO:

Il kit che avrei dovuto montare era composto da due lunghe molle e da due pompanti dotati di valvole lamellari. Era proprio ora di mettersi all'opera!!!
Purtroppo c'è da dire che le istruzioni presenti all'interno della confezione sono sufficienti per un meccanico ma assolutamente inutili per chi, come me, non ha mai visto una forcella smontata.
Quindi la guida qui sotto è quella da seguire per effettuare la modifica. Non fatevi spaventare dalla lunghezza dell'articolo la procedura è veloce, l’articolo è necessariamente lungo (per principianti), ho solo voluto dissolvere gli eventuali dubbi che avete sicuramente se non avete mai messo mano sul vostro Burghy cercando di evitarvi sorprese che possano bloccarvi durante il lavoro. Questa è una guida passo-passo per i meccanici improvvisati come me.
Prima però vi dirò cosa sono tre cose.
- Le canne sono quei tubi della forcella verniciati. Sul Burgman sono in basso.
- Gli steli sono quei tubi della forcella lucidi e lisci. Sul Burgman sono in alto.
- I pompanti sono dentro alla forcella ma noi ne aggiungeremo altri due. Sono quelli nella confezione del kit e questi hanno anche due valvole lamellari incorporate. Una frena l'olio in un verso, l'altra frena l'olio nel verso opposto.
Detto questo potete cominciare e capire di cosa sto parlando ed evitare di fare casino coi termini.

Innanzitutto bisogna smontare il boomerang frontale svitando le due viti sopra ai cassettini laterali. Per toglierlo poi basta prenderlo per l'apertura centrale e tirarlo verso di voi disincastrando i due ganci laterali evidenziati dai due cerchiolini rossi.

Ora bisogna togliere lo scudo frontale ma per fare questo bisogna prima sganciarlo dai due ganci che lo legano alle carene basse laterali. Non è necessario toglierle completamente ma basta sganciarle nella parte anteriore. Quindi togliamo il tappetino della pedana anteriore disincastrando delicatamente i piriolini aiutandosi magari con un cacciavitino per aiutarli ad uscire senza rovinarli. In seguito svitare le due viti e i due tasselli segnati col cerchiolino. Per togliere i tasselli basta premere il bottoncino centrale con un cacciavite fino a farlo rientrare, successivamente si estrae tutto il tassello. Togliere poi i due tasselli sotto alla carena inferiore, proprio sotto al radiatore (mi sono scordato di fare la foto, accucciatevi sotto al radiatore e guardate verso l'alto cercando due tasselli affiancati). Mettete in una scatolina viti e tasselli in modo da non confonderli con quelli che toglierete in seguito.

Ora bisogna sganciare il gancio frontale tirando delicatamente verso l'esterno la parte anteriore della carena laterale bassa. Guardate nella foto come va sganciato questo gancio.


Ora fate la stessa operazione sull'altro lato.
Si può ora procedere alla rimozione della carena frontale. Svitare quindi le viti e togliere i tasselli segnati col cerchiolino rosso.
 


Mettete le viti in un'altro scatolino così da non confonderle con quelle tolte prima (attenzione, lo scudo è già sganciato e sta su debolmente attaccato da alcuni incastri laterali).
Scollegate i fari tirando il cubotto presente dietro gli stessi in mezzo alla gomma di protezione tirandoli indietro. Scollegate la luce di posizione staccando la clip presente sul filo.
Ora tirare lo scudo frontale delicatamente e sganciatelo dagli incastri laterali. Non toglietelo del tutto perchè gli indicatori di direzione sono ancora collegati. Con lo scudo frontale sospeso staccate anche i cubotti delle frecce laterali così come avete fatto per i fari. Ora potete asportare completamente lo scudo frontale (attenti a non prendere contro al parafango).

Mettete qualcosa sotto allo scooter in prossimità del radiatore perchè ora toglieremo la ruota. Lo scooter non cade perchè il peso è dietro ma non si sa mai...
Togliete le due viti segnate nella foto e che tengono stretto il filo del contakm.
Togliete le due viti d'acciaio (A e B) della pinza e quella dei tubi in gomma (C). Se riuscite togliete la pinza dal disco. Probabilmente non ci riuscirete finché le pasticche sono così vicine tra loro. Lasciate la pinza così com'è se non riuscite a toglierla e vi si incastra contro la ruota.

 

Smontiamo la ruota togliendo dapprima la vite a brugola. Di solito è stretta troppo ed incrostata. Usate una buona chiave. Io per toglierla ne ho rotte due. E' fondamentale non rovinarla.
Con una chiave del 17 svitare il perno che tiene la ruota e sfilarlo tenendo la ruota appoggiata su un piede. Se non la tenete alzata rischiate che la ruota cadendo di colpo vada a rompere il sensore del contakm. Mentre togliete il perno vi cadrà per terra un pezzo sul lato opposto della ruota che non avevate notato, quando rimonterete la ruota tenete presente che il distanziale va montato con la parte stretta dalla parte della ruota e quello largo all'esterno. Togliete il sensore del contakm. Attenzione a sfilare anche la pinza del freno che ora verrà via facilmente.

Finché la pinza sarà staccata non bisogna assolutamente toccare le leve dei freni. Per promemoria le ho incerottate con del nastro adesivo. Allargate con le dita le pasticche cercando di far forza al centro di esse in modo da non ingallonare i pistoncini della pinza.

Ora bisogna togliere tutte le viti e i ciappini presenti sulla forcella e sul parafango che eventualmente mi sono scordato di elencare. Uno è sicuramente presente al centro del parafango ma da me non era presente e quindi cercate voi il modo per toglierlo.
Rimuovete il parafango togliendo le due viti esterne e le due interne. Si sfila verso l'alto.
Siamo arrivati alle forcelle!!!

Togliete quello che ritenete necessario per fare in modo che durante il lavoro la pinza del freno non vi dia noia e non rimanga sospesa danneggiando i tubi. Io l'ho appoggiata ad una scatola.

Staccate i cavi sulla sinistra che vi danno noia. Io ho staccato lo spinotto con un sacco di fili che va alla centralina (?) e un'altro spinotto con due fili.
Con la chiave a brugola del 17 sbloccate il tappo degli steli e fategli fare 4-5 giri, non di più, poi proseguite usando il palmo della mano per tenerlo spinto verso il basso mentre svitate. Sotto al tappo c'è la molla che lo spinge verso l'alto e nel momento in cui finisce il filetto rischiereste di rovinarlo se viene via spinto da questa molla. Non preoccupatevi, la molla non è così forte da fare partire il tappo come un proiettile, tranquilli. Però spinge...
Quando viene via il tappo rimuovetelo e togliete anche la rondella che sta sotto e metteteli in un luogo sicuro.

Svitate le due viti (X e Y) che tengono strette la forcella e rimuovetela.
In seguito fate la stessa procedura anche per l'altra forcella.

D'ora in poi lavorate pulito, senza sabbiolina o altre schifezze che potrebbero andare dentro alla forcella.
Non tentate di separate assolutamente lo stelo dalla canna o non sarete in grado di re-infilarlo senza uno strumento che ora non avete. Non è possibile in questo momento comunque che questa cosa accada involontariamente, quindi tranquilli.
Togliete la molla originale dentro allo stelo e svuotate tutto l'olio presente dentro alla forcella. Per farlo uscire tutto abbassate ed alzate lo stelo in modo da aiutare l'uscita dell'olio presente anche dentro alla canna. L'olio non buttatelo via. E' molto inquinante e va smaltito, quindi portatelo da un distributore di benzina e chiedete se ve lo possono buttare via loro.
Infilate il pompante Bettella con il dado rivolto verso l'alto e spingetelo verso il basso aiutandovi con la molla Bettella (attenzione!!! La confezione del kit vi è arrivata probabilmente con i pompanti infilati al contrario sulle molle. Il montaggio corretto è col dado in alto che si infila dentro alla molla). Assicuratevi che il pompante Bettella vada in sede sul pompante originale presente dentro allo stelo (e che non vedete perchè è proprio in fondo). Assicuratevi di questa cosa aiutandovi con la molla. La molla deve spuntare oltre l'estremità dello stelo per circa 2 cm con lo stelo completamente sollevato.

Ora levate di nuovo le molle e mettete circa 250 ml di olio SAE 10 (non il SAE 15, con il kit Bettella usare solo il SAE 10 o avrete due bastoni invece che due forcelle) negli steli pompandoli in su e giù in modo da fare uscire tutta l'aria presente nella parte bassa delle canne. Non è necessario metterlo subito tutto e potete metterne anche 125 ml prima e 125 ml dopo. E' importante però fare uscire tutta l'aria pompando bene. Attenzione a non fare ingallonare i pompanti Bettella mentre pompate, vi consiglio quindi di pompare gli steli tenendo i pompanti spinti verso il basso con le molle Bettella. In teoria con i 250 ml di olio dovreste vedere il dado del pompante completamente coperto dall'olio (lo stelo deve essere completamente esteso ed il pompante ben giù, la molla non presente). Bisogna togliere quindi un pò d'olio in modo che il livello arrivi giusto un pò sopra al dado ma non di molto. Ora potete rimettere la molla Bettella dentro allo stelo. Con questo stelo abbiamo finito.
Eseguite la stessa procedura anche per l'altra forcella e mettete le forcelle in un angolo messe in modo tale che non cadano.

Ora c'è la parte più difficile. Ritappare gli steli. Se siete in due non dovreste litigarci granché ma se siete da soli e non sapete il trucchetto non penso che ci riuscirete a meno che non siate verdi e facciate Hulk di nome.
Prendete il tappo della forcella e pulite benissimo il filetto e ungete l'o-ring. Col nastro americano (ben teso) attaccate il tappo come nella foto lasciando naturalmente libero il foro dove dovrete infilare lo stelo (attenzione a non rovinare l'o-ring). Il nastro americano non deve assolutamente cedere mentre spingete o il tappo cadrà per terra col rischio che vi si rovini il filetto. Se lo ritenete necessario fate un rinforzo con del fil di ferro (potete usare le viti laterali per ancorarlo) nel mio caso comunque il nastro americano teneva benissimo.

Ora prendete la forcella che avete appoggiato in garage, pulite bene lo stelo con la carta assorbente in modo che non scivoli dalle mani e pulite il filetto interno. sporcate con del grasso il bordo della molla ed appiccicateci sopra la rondella che stava sotto al tappo quando avete smontato. Non avete il grasso? Metteteci qualcosa ma la rondella deve stare ben ferma sulla molla perchè sennò vi si incastra mentre avvitate.
Mettete lo stelo nella sede del canotto dello sterzo e spingete con entrambe le mani verso l'alto con la forza necessaria a spingere giù la molla. Mentre fate questo avvitate girando lo stelo e imboccando il filetto senza rovinarlo. Se vedete che il tappo gira probabilmente avete imboccato male il filetto, non proseguite perchè sennò lo rovinate. Riprovate. Se proprio non vi riesce togliete la molla e provate a controllare che il tappo si avviti ancora. Facendo così risistemerete un pò anche il filetto eventualmente rovinato.
Una volta che sentite che il tappo si sta avvitando potete togliere il nastro americano, infilare la chiave a brugola incastrandola da qualche parte e continuare ad avvitare come facevate prima. Attenzione a non pizzicare l'o-ring. Poi stringete bene il tappo con la chiave a brugola del 17 con una forza di 45 N-m.
Assicuratevi che lo stelo sia ben spinto in alto ed in battuta sul fermo ed avvitate le viti laterali (X e Y) stringendo con la forza di 23 N-m (chiave dinamometrica).

Rimontate tutto al contrario con questa sequenza:
- Spinotti dell'impianto elettrico eventualmente staccati per svitare i tappi
- Parafango
- Ruota/sensore contakm/distanziale/assale (serraggio 65 N-m)
- Bullone di fissaggio perno ruota anteriore (serraggio 23 N-m)
- Pinza freno (serraggio 25 N-m)
- Spinotti indicatori di direzione
- Scudo frontale
- Spinotti fari e luce posizione
- Carene laterali basse
- Tappetini
- Boomerang

Prima di partire è fondamentale che rimettiate le pasticche a contatto col disco. Per fare questo date diverse pompate profonde ed energiche sulle leve dei freni.
Prima di mettervi in sella ricontrollate il serraggio di tutte le viti ed in particolare di:
- Pinze dei freni
- Steli forcelle
- Tappi forcelle
- Assale ruota e relativo fermo
Una mancanza di questo controllo pregiudicherà la vostra sicurezza.
 

IL COLLAUDO:

Ora siete pronti a montare in sella al vostro scooter per provare il vostro lavoro. Guidate dapprima in cortile a bassa velocità ed assicuratevi che non ci siano comportamenti strani e che lo scooter freni bene. Poi pian piano aumentate la velocità se vedete che è tutto ok.

Questa vuole essere una guida d'aiuto. Non è l'esatta procedura e sicuramente è migliorabile. Nello scriverla mi sono basato sulla memoria e potrei essermi scordato dei passaggi anche importanti. Se notaste delle mancanze segnalatemelo che farò le correzioni necessarie. Stesso discorso vale per eventuali errori.
Non sono un meccanico, sono un semplice appassionato e ho scritto questo articolo per aiutare chi, come me, cerca di farsi i lavoretti senza appoggiarsi ad un meccanico. Sebbene questa procedura sia semplice, se non avete la necessaria attrezzatura, se non vi sentite all'altezza, non rischiate.
Questo articolo ignora totalmente le conseguenze di questa modifica per quanto riguarda il codice della strada e le altre leggi.

Un ringraziamento particolare lo devo a tutti quelli che mi hanno consigliato ed aiutato ma in particolare a StevenB e Sabba la cui pazienza nelle spiegazioni è stata per me fondamentale.
Buoni km a tutti!!!

 

ATTENZIONE
Questa modifica la fate a vostro rischio e pericolo. Questa modifica potrebbe richiedere un nuovo collaudo del mezzo per poter circolare su strada.

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