Raduni e Tour
Burgman 400 - The Club
Primo raduno nazionale a Barberino del Mugello
(09/05/09 - 10/05/09)
(by Stefania Belmonte)
Ventuno post in una sera, nove pagine di commenti solo nelle prime ventiquattro ore. A due
domeniche di distanza, il topic “..and the dream..” - specifico per il resoconto del raduno di
Barberino - è ancora aperto e siamo arrivati a ventisette pagine di commenti. Il tutto per raccontare
le impressioni, confrontarsi, ridere di quelli che sono stati i momenti più belli e per stringersi
intorno a chi invece il raduno non ha potuto viverlo fino in fondo. I primi minuti di quella che è
stata una splendida gita in compagnia di amici vecchi e nuovi, tutti accomunati dalla stessa passione
per le due ruote, sono stati quelli dei commenti a caldo: un piccolo elenco di chilometri da
“sfoggiare”, quando ancora nelle mani si sentono le vibrazioni del motore acceso fino a pochi istanti
prima in autostrada. Come per avvisare “la mamma e il papà” che “siamo arrivati, non abbiamo
fatto troppo tardi in sella a ciccini e astrocicci”. E non si dica, ora, che internet è patria esclusiva
degli under 30. Questo è il forum Burgman 400, un club di centinaia di 3.322 scooteristi di tutte le
età uniti dalla passione per il Suzuki più usato in Italia.

Un evento, il raduno di Barberino (9-10 maggio 2009) nato dall'idea di Anthony, moderatore del
forum: “Perché l'organizzazione di questo raduno... L'idea ha cominciato a balenarmi qualche
giorno dopo i raduni di Cassino e del Crocedomini: soprattutto avevo voglia di rivedere i vecchi
amici, e riunire la famiglia”. E in effetti, che si trattasse di un Burgman, o una “mucchina” Bmw, o
addirittura di un'automobile (eh sì.. impossibilitati per un motivo o l'altro, pur di non perdere un
evento così raro, in tanti hanno raggiunto la meta sulla quattro ruote)... il risultato, è stato sempre lo
stesso: sorriso e vento in corsa per arrivare alla meta e dagli amici.

Varie le partenze da parte dei diversi gruppi, a seconda della provenienza. Qualcuno ha approfittato
dell'occasione, ma soprattutto delle meravigliose giornate di caldo e di sole, per ammirare le
bellezze fiorentine. Chi ha fatto una passeggiata in montagna. E c'è chi invece... si è avventato su
salami e porchetta portata calda di cottura direttamente dai Castelli. Ed è questa la colonna romana,
partita alle 9.15 (ora ufficiale del gruppo dal casello Roma Sud) con scooter e moto giunte a
scortarla da Milano, più un paio di automobili ad aprire e chiudere la fila. La sicurezza prima di
ogni altra cosa. La prima tappa “mangereccia” è in Umbria, presso una bellissima villa situata su
una collina dal panorama invidiabile: il “nido” della “zav” di Revesa, inaugurato per l'occasione,
dove dalle 13.30 la colonna romana ha deliziato i suoi palati con un ricco barbecue e buon vino. Poi
la ripartenza intorno alle 16. Altre due ore e mezza circa di viaggio, e poi l'arrivo a Barberino,
presso l'hotel “Inn”, appena dopo l'uscita dal casello autostradale. Un piazzale invaso da Burgman e
altri mezzi a due e quattro ruote. Uno spettacolo incredibile, soprattutto già dalle prime ore della
mattina di domenica, quando a grappoli di 7-8 il “Burghy-Pride” prendeva sempre maggiore
consistenza. Arrivati in hotel, sistemazione nelle camere, eleganti e... a dire il vero, un po' troppo
“tecnologiche” con quella tesserina magnetica che serviva anche per accendere la luce.

In serata, seconda tappa “mangereccia”, presso la pizzeria “La casa matta”, a Vicchio di Mugello.
Personale gentile, simpatico il cameriere-nonnino che avrà ripetuto almeno cento volte in una sera
tutti gli ingredienti degli antipasti e delle pizze. Cinque tavolate lunghissime – un'ottantina di
persone – hanno colmato l'intero piano del ristorante: caschi appesi agli attaccapanni, “spiderini”
che lasciavano il segno sulle mani, sulle magliette, sui menu e sulle bottiglie, burghisti “nordici”
rossi in viso a cantare qualunque cosa con il bicchiere (pieno) in mano e con il sorriso sempre sulle
labbra a testimoniare la loro preziosa compagnia.

Il ritorno. E qui l'unica nota dolente del raduno: il pauroso incidente di un compagno di viaggio.
Subito si era capito che qualcosa non andava nella lunga fila, che intorno alla mezzanotte e mezza,
percorreva la via del ritorno a velocità moderata. Le grandi moto e alcuni burghisti avevano acceso
le quattro frecce di segnalazione e facevano avanti e indietro con gran foga, accostandosi ai primi
della fila per comunicare di fermarsi, di tornare indietro immediatamente. Giunti all'altezza di una
località nota come Borgo San Lorenzo, caratterizzata da un lungo rettilineo con alcune isole di
traffico, peraltro scarsamente illuminata, l'immagine che nessuno avrebbe voluto vedere, ma che
purtroppo tutti avevano intuito sarebbe arrivata: la moto a terra, distrutta, e diversi metri più in là, il
compagno di viaggio circondato dai primi soccorritori: gli automobilisti che chiudevano la fila. “Ci
è volato davanti, è stato spaventoso” - hanno raccontato. Aveva preso il pieno un'isola di traffico,
posta nel mezzo della carreggiata subito dopo una curva (a indicare una direzione di marcia già
scontata). A pochi passi da lì, anche delle strisce pedonali, in presenza di nessuno stabile. “E' il sesto
motociclista che cade in questo punto in poche settimane, non è giusto, abbiamo raccolto anche le
firme contro queste isole di traffico così pericolose” - dicevano alcuni dei residenti accorsi dal
centro abitato distante alcune centinaia di metri. Per fortuna lui invece era rimasto cosciente, si era
persino tolto il casco da solo, voleva alzarsi, ma giustamente i primi soccorritori glielo hanno
impedito. L'ambulanza. I lampeggianti dei carabinieri. Al locale pronto soccorso gli hanno
riscontrato una frattura di femore. Con ansia, tutto il gruppo – appena tornato in albergo – ha
aspettato nel piazzale le prime notizie sulle condizioni di salute del compagno di viaggio, raggiunto
in ospedale da alcuni amici burghisti. Nessuno si è allontanato prima di avere le prime rassicuranti
informazioni, segno di grandi affiatamento e spirito di gruppo.

L'indomani un risveglio più leggero e più dolce ha accolto il gruppo, a colazione, con i buoni dolci
dell'hotel e la conferma delle notizie positive sul compagno, che sarebbe stato operato lunedì e poi
sarebbe tornato a casa insieme alla famiglia. Il “Bughy Pride” poteva tirare un sospiro di sollievo.
Con il passare della mattinata, le zav che ancora non si conoscevano hanno stretto amicizia fra loro,
così come lo stuolo di piloti, tutti riuniti sotto il sole nel piazzale in conversazioni “altamente
tecniche” e rimirando ciascuno “l'erba del vicino”, commentando e scherzando insieme sempre con
molta tranquillità.

Partenza intorno alle 13. Una mezz'ora e il gruppo è già al ristorante “Il Palagio”, a Scarperia, dopo
aver attraversato uno splendido panorama di colline verdissime e un grande lago dallo più
spettacolare riverbero che poteva riservare in una giornata soleggiata e calda come fosse piena
estate. Una colonna di mezzi di centinaia e centinaia di metri. Un rombo potente e quasi
spregiudicato, quello dei motori, che certamente non hanno perso l'occasione per farsi notare.

Ad attendere il gruppo un pranzo faraonico, costituito da un ricco antipasto, due primi e un secondo
di tutto rispetto: per quasi tutti, rigorosamente fiorentina; per qualcuno, secondo alternativo con un
gustoso spezzatino di cinghiale al sugo. “Vorrei sottolineare la grande disponibilità di Mirko, il
titolare del ristorante – ci tiene a ricordare Anthony - Quando ho prenotato non ha preteso nulla
come caparra, a lui piace lavorare sulla fiducia e, nonostante ben venti defezioni, non ha voluto un
solo centesimo in più sulla cifra pattuita per il pranzo”. Foto, scherzi, risate e ottimo vino non sono
mancati nel corso di tutto il pranzo, consumato in una grande sala elegante e fresca.
Ripartenza intorno alle 17. Per i “temerari del sud” un rientro nella norma, dopo sei-sette ore di
viaggio (soste comprese) e 500-600 chilometri per i più lontani.

Ma ora analizziamo un po' di numeri delle due giornate. Il primo raduno nazionale del club italiano
“Burgman 400” ha vantato 107 partecipanti, di cui 5 “autoctoni” toscani, provenienti dalle province
di Firenze (3), Massa e Arezzo. Inoltre grande partecipazione del Nord Italia, con 72 presenze:
prima classificata la Lombardia, con 41 centauri da Milano (23), Brescia (6), Varese (3), Bergamo
(2), Como (2), Lodi (2), Pavia (2) e Lecco. Segue il Veneto con 12 presenti, da Belluno (7), Rovigo
(2), Vicenza (2) e Verona; a ruota con 11 l'Emilia Romagna, di cui Bologna (5), Modena (4), Ferrara
e Ravenna. Last, but not least, Liguria (Genova, 6) e Trentino Alto Adige (Trento, 2). Ampia
partecipazione anche da parte del Centro Italia. In ordine di “temerarietà” per lontananza... dalla
Campania, Napoli (1); un figurone il Lazio, con ben 26 presenze, di cui 2 dal frusinate, 2 dalla
pianura pontina e 22 a costituire la lunga colonna romana. E poi Umbria e Marche, con
rispettivamente 2 presenze da Perugia e una da Ancona.

Mezzi che hanno partecipato: Burgman 400 “ciccino”, Burgman 650 “astrociccio”, Bmw R1200 RT
e Bmw R1200GS, Suzuki V-Strom, Honda Dueville, 2 Ford Focus, una Alfa Mito e una 159, una
Opel Astra, 1 Volvo 740.
E per concludere, alcuni commenti tecnici dei piloti burghisti, delle rispettive zav e di qualche
“infiltrato”.
Partiamo dalla “mente” del gruppo, Anthony su Burgman 400 K7.
Pro - 812km in totale con un consumo medio di circa 25km/l. [*][*][*][*][*]
Il mezzo si è comportato egregiamente e non ha mai avuto problemi di alcun tipo in tutte le
condizioni di marcia affrontate, e anche in autostrada a velocità più sostenute” [*][*][*][*][*]
Contro - dopo tanti chilometri, si avverte un po' di stanchezza fisica nel posteriore [*][*][*][*][ ]
Zav-Catia - stanca del viaggio, ma mai scomoda [*][*][*][*][ ]
Gooooooooooooonz! su Burgman K8 immatricolato nel 2009, con 2.000km di cui 1.000 consumati per il raduno.
Pro - comfort: con il cupolino basso si prende un bel po' d'aria [*][*][*][*][ ]
ciclistica: ottimo, solido, stabile in curva, maneggevole da fermo [*][*][*][*][*]
frenata anteriore: pronta e decisa, un po' lunga se troppo veloci, migliorabile con tubi in
treccia e pastiglie in ceramica [*][*][*][*][ ]
consumi: 24km al litro, decisamente economico[*][*][*][*][*]
spunto: pronto e veloce, migliorabile montando un variatore sportivo [*][*][*][*][ ]
spazio: la tua casa su due ruote, ci vai in vacanza alla grande [*][*][*][*][*]
design: cattivo, sportivo ma elegante, impossibile non farsi notare[*][*][*][*][*]
Contro - frenata posteriore: scarsa, va bene solo per controllo e fermata [*][*][*][ ][ ]
Dodo su Burgman 400 K7
Ottimo comportamento generale del mezzo.
Pro - frenata sempre efficace [*][*][*][*][ ]
motore impeccabile [*][*][*][*][*]
consumi eccellenti [*][*][*][*][*]
comfort e sospensioni [*][*][*][*][ ]
Contro - il gruppo trasmissione (frizione) [*][*][ ][ ][ ]
Eddy70 su Suzuki V-strom 650
Comfort: pari al ciccino e ciccio per il pilota
Consumo medio: 23,66 km con un litro su 790 km percorsi.
Nessun problema di freni, né motore, né gomme.
Moto estremamente affidabile accessoriata con bauletto Maxia 52 e borsa da serbatoio da 25 litri.
Capacità di carico sufficiente per un weekend per 2 persone.
Zav - meno comodo rispetto al Ciccio 650
Frein aka "Gigi" su Burgman 400 K7
Pro - consumi intorno ai 22/23 al litro (da calcolare alcune modifiche apportate al mezzo) [*][*][*][*][ ]
stabilità: bene [*][*][*][*][ ]
Così così - comfort: nella norma (il giro non e' stato lungo; mentre lo scorso anno, per il Trentino, la
schiena chiedeva aiuto) [*][*][*][ ][ ]
Cla su Burgman 400 K8 “Black Pearl”
Pro - motore: un gioiellino! Ottima la progressione in autostrada [*][*][*][*][*]
consumi: 199.5km intorno ai 130/140km/h con 3/4 di serbatoio...anche se ho il variatore
Malossi i consumi sono relativamente bassi...
stabilità: stupisce ogni volta...sembra piantato per terra [*][*][*][*][*]
comfort: da Genova, andata e ritorno, 550 km in piena comodità [*][*][*][*][*]
Così così - i freni sembrano non affaticarsi mai, tranne il posteriore quello dietro non mi piace al
100%...o rallenta o si blocca... [*][*][*][ ][ ]
sospensioni: ottime tranne i primi chilometri in autostrada... "ballava" un po' troppo, ma
solo nel primo tratto [*][*][*][ ][ ]
Clsg82 su Burgman 650 K8 con 11.600 km totali
Consumi: con il mio stile di guida (piuttosto allegro), media di 17,5 km/l [*][*][*][ ][ ]
Gugliottas su Burgman 400 K7
Pro - motore,consumi,sospensioni e confort ottimi. [*][*][*][*][ ]
Contro - instabilità nelle curve autostradali a velocità sostenuta (oscilla molto dietro specialmente
con i cordoli a terra) e subisce turbolenze molto accentuate in sorpasso di autobus o mezzi
pesanti; nei tornanti stretti e lunghi tipo svincoli autostradali a velocità bassa la frizione
strappa un po' restituendo a chi guida un senso di insicurezza per quanto concerne la stabilità
[*][*][ ][ ][ ]
Frau su Burgman 400 K7, “Pota”, 6.500 km totali
Pro - motore: affidabile e generoso anche in accelerazione e in salita [*][*][*][*][*]
sospensioni: idem [*][*][*][*][*]
consumi: ottimi [*][*][*][*][*]
comfort: non stanca il pilota [*][*][*][*][ ]
freni: pronti e frenata buona [*][*][*][ ][ ]
Contro - frizione: non è una novità ma io sono alla terza [*][ ][ ][ ][ ]
Zav – comfort: la sella non stanca [*][*][*][*][ ]
ma a velocità medio-alta tutta l'aria che schiva il guidatore arriva al passeggero ... sulla distanza pesa [*][*][ ][ ][ ]
Voto complessivo 9
Giordy Burgman “ciccio” K6, km totali 39.000 (300km di raduno)
Pro - freni: appena cambiate le pastiglie sia anteriori che posteriori.. perciò a posto [*][*][*][*][ ]
ammortizzatori: 2 mesi di “vita”, idem [*][*][*][*][ ]
Ale00cc su Burgman 400 k7, dicembre 2006, km totali 10.000
Pro - comfort: pilota ottimo [*][*][*][*][*]
motore: buono, ma alla lunga sembra meno brillante [*][*][*][ ][ ]
freni: buoni e sicuri non ti abbandonano mai [*][*][*][*][*]
consumi: ottimi sempre sopra i 26/27 al litro [*][*][*][*][*]
stabilita': ottima si finisce prima il cavalletto che la gomma lateralmente [*][*][*][*][*]
Così così - sospensioni: un pochino rigide [*][*][*][ ][ ]
Zav – comfort: comodità sedile posteriore [*][*][*][*][ ], ma troppa aria [*][*][ ][ ][ ]
Joedm Burgman “ciccio” 650 del 2008, usato per circa 25.000 km all'anno
Pro - motore, freni e consumi come da aspettative [*][*][*][*][*]
Così così - sospensioni: un po' troppa cedevolezza al posteriore, anche se caricato al massimo; se si
viaggia soli, anche con bauletto, vanno benissimo quelle originali, ma si si è in due e l'asflato non è
dei migliori arrivano al limite: la "botta" si sente e da parecchio fastidio [*][*][ ][ ][ ]
Giannimore59 su Burgman 400 K7, dicembre 2007, km totali 15.000 (di cui 850 per il raduno, Bergamo)
Pro - consumi: ottimi, in zona 25-26 km/l; in autostrada 21-22 km/l [*][*][*][*][*]
freni: ok [*][*][*][*][ ]
Zav - molto sofferente al ritorno [*][ ][ ][ ][ ]
Rod61 su Burgman 400 K7
Giudizio complessivo: ottimo sotto ogni punto di vista [*][*][*][*][*]
Franco1972 Burgman K8, km totali 10.000 (di cui 230 per il raduno, Bologna)
Pro - freni: l'anteriore è sempre pronto a fare il suo dovere, ma può migliorare [*][*][*][*][ ]
motore: reattivo, quando serve docile
consumi: dai 22 ai 25-26 con un litro [*][*][*][*][ ]
sospensioni posteriori: ottime così [*][*][*][*][*]
comfort: guidarlo è come essere seduti in poltrona [*][*][*][*][*]
Così così - frizione: ogni tanto ulula [*][*][ ][ ][ ]
sospensioni anteriori: se fossero più dure sarebbe meglio [*][*][*][ ][ ]
stabilità: nelle curve veloci sbacchetta un po'; in piega con leggeri avvallamenti tocca il
cavalletto centrale (colpa della luce a terra molto bassa per renderlo più sportivo)
[*][*][ ][ ][ ]
Landor su Burgman 650, km 346 raduno solo andata da Roma (oltre 700 a/r in giornata)
Pro - comfort: pilota rispetto al 400 molto più comodo, il limite del “dolore” (mal di schiena)
notevolmente allungato [*][*][*][*][*]
stabilità: in autostrada non fa una piega, con il parabrezza alto sembra di essere in macchina,
poche turbolenze; media sui 120-130 km/h con rarissime puntate a 140 [*][*][*][*][*]
Così così - consumi: circa 20Km/litro [*][*][*][ ][ ]
Zav - comodissima
Iltigre su Burgman 400 K8
Pro - Tutto bene, soprattutto per il consumo: media dei 30 su 230km facendo anche montagna
[*][*][*][*][*]
Clod61 su Burgman K7, luglio 2007, km totali 24.000
Pro - motore: potenza più che sufficiente rapportata alla cilindrata e alla tipologia del mezzo, forse
un poco lento in ripresa, ma ottimo al lungo; non eccessivamente rumoroso e poche
vibrazioni (solo in partenza la trasmissione si fa un poco sentire (ma forse deriva dalla
frizione a 3 massette) [*][*][*][*][ ]
consumi: eccellenti, nella guida turistica in due sempre vicino ai 28 km/l, da solo anche punte
a 30 km/l; nella guida cittadina difficilmente scende sotto i 24 km/l [*][*][*][*][*]
freni: bene, solo in montagna durante la discesa bisogna prestare attenzione (specie se in due)
per evitare il surriscaldamento degli stessi con conseguente effetto spugna, sempre però in
piena sicurezza [*][*][*][*][ ]
stabilità: eccellente [*][*][*][*][*]
sospensioni: trovato il giusto compromesso in funzione del peso e dell'utilizzo sono molto
efficaci [*][*][*][*][ ]
comfort: pochi possono eguagliarlo [*][*][*][*][ ]
[*][*][*][*][*]
Zav - posizione troppo alta e pertanto il passeggero soffre un poco dopo i 110/120 delle turbolenze
dell'aria [*][*][*][ ][ ]
Wolf su Burgman 400 K7 (650 km per il raduno)
Pro - comfort: buono [*][*][*][*][ ]
consumi: media di 24 km/l, considerando un 70% di autostrada e Passo della Futa al ritorno
tra Firenze e Bologna, con belle salite e curve [*][*][*][*][*]
stabilità: in autostrada tutto ok mantenendo una media tra 120/130 km/h, senza nessun
affaticamento particolare [*][*][*][*][ ]
Zav – comfort: idem pilota [*][*][*][*][ ]
Paperboy su Burgman 650 K8
Pro - motore [*][*][*][*][*]
stabilità [*][*][*][*][*]
comfort [*][*][*][*][ ]
freni [*][*][*][*][ ]
consumi [*][*][*][*][ ]
Così così – sospensioni [*][*][*][ ][ ]
Mauri su Burgman 400 k4, 25.000 km totali
Pro - motore: nessun tipo di problemi [*][*][*][*][ ]
freni: idem [*][*][*][*][ ]
Così così - stabilità: nessuna particolare turbolenza fino ai 120; dai 150 in su, minore stabilità
soprattutto dell'avantreno, oltre ad un aumento delle vibrazioni, ma ovviamente ero al
limite per questo mezzo [*][*][*][*][ ]
Contro – consumo d'olio: con un'andatura normale (max 120) all'andata ho verificato l'olio e non
c'erano grossi consumi... tirandolo di più, “effetto-spugna”: alla fine del viaggio aggiunta
necessaria di 300/400 grammi di olio [*][*][ ][ ][ ]
Master su Burgman K7
Pro - sospensioni: ben tarate [*][*][*][*][ ]
consumi: di pari passo con le prestazioni [*][*][*][*][ ]
comfort e stabilità: scooter adatto per uso touring comodo sia sulle statali che sulle autostrade [*][*][*][*][ ]
freni: discreti [*][*][*][*][ ]
Zav – non ha risentito del dislivello tra pilota e passeggero [*][*][*][*][ ]
Bigtotore su Burgman 400 K7, marzo 2007
Pro - freni: buoni [*][*][*][*][ ]
frizione: 10+; sono partito con i piccioni sono tornato senza [*][*][*][*][*]
consumi: 28 km/l per tutti i 1300 km e oltre [*][*][*][*][*]
sospensioni: in generale buone [*][*][*][*][ ]
stabilità: nessun problema [*][*][*][*][ ]
comfort: è una poltrona, 10 e lode [*][*][*][*][*]
Alex su Burgman 400 K8
Pro - comfort: ottimo [*][*][*][*][*]
sospensioni: abbastanza buone [*][*][*][*][ ]
consumi: generalmente 27 km/l; in autostrada ad alta velocità intorno ai 24 [*][*][*][*][*]
Così così – stabilità: si nota una leggera carenza nelle curve, oltre una certa velocità [*][*][*][*][ ]
Zavorrina*ste – comfort: comodissimo per il passeggero, molto più del vecchio Piaggio X9,
calcolando anche l'assenza di schienalino e bauletto [*][*][*][*][ ]
un po' troppa aria sulle alte velocità [*][*][*][*][ ]
stabilità: nelle curve autostradali, intorno ai 130-140 km/h avvertito chiaramente un po' di slittamento [*][*][*][ ][ ]