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Multipresa stabilizzata (per geni dell'elettronica)

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:01 pm
da Pascal
1° Problema:
Devo collegare differenti apparecchiature elettroniche sul Burghy. Purtroppo hanno tutte una tensione di alimentazione differente e molte di esse hanno la necessità di essere alimentate con tensione stabilizzata.
2° Problema:
Una di esse deve essere alimentata non oltre i 12V. Stabilizzare i 12V col solo uso del 7812 è impossibile perchè questo integrato ha bisogno di essere alimentato minimo a 15V. Il Burghy acceso dà 14.6V e spento è intorno ai 12V, troppi pochi.
3° Problema:
Una delle apparecchiature va alimentata a 5V ma con ben 2A.
Richiesta:
Mi servirebbe un circuito in grado di fornire CONTEMPORANEAMENTE le tensioni di 5V (2.5A), 9V (1A circa), 12V (1A o meglio 2A). Presumo che per fare questo sia necessario innalzare prima la tensione per poi riabbassarla ma presumo pure che servano dei componenti piuttosto robusti per poter sopportare questi carichi!!!
C'è nessuno in grado di buttare giù qualche circuito?

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:12 pm
da StevenB
Se vuoi usare quelle tensioni ti suggerisco di utilizzare un inverter e poi collegarci un alimentatore per PC oppure trovare un alimentatore sempre per PC che ha l'ingresso oltre che per la 220V anche per una batteria da 12V, esistono.
Ciao

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:15 pm
da Pascal
Ho pensato anche a quella soluzione ma ho pensato che avere troppo nuclei toroidali o comunque troppi trasformatori mi faccia sprecare troppa corrente nella trasformazione.
Sono sicuro che usando dei componenti attivi si possa avere un rendimento migliore, almeno finchè le potenze assorbite rimangono basse e i componenti attivi si ritrovano a dissipare poco calore.
Gli assorbimenti indicati non penso siano mantenuti così alti per tutto il tempo...

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:18 pm
da StevenB
Sfoglia la penultima rivista di NE, li c'e' se ben ricordo un kit che fa per te.
Ciao

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:46 pm
da Hamster
forse ti conviene alzare la tensione con un circuito come quello che ti riporto qui sotto che ho trovato in rete tempo fa e poi te la cavi con i 78xx per il 12 (x1A) e 9 e con un max724 o simili per il 5V

Inviato:
ven lug 21, 2006 3:51 pm
da Hamster
comunque ti sconsiglio di "caricare così" a B spento....

Inviato:
ven lug 21, 2006 4:29 pm
da Sabba
Se il circuito da alimentare a 12v richiede un assorbimento non troppo alto e abbastanza stabilizzato, è possibile utilizzare uno Zener di potenza, calcolando per bene la resistenza di carico.
Per quanto riguarda le altre tensioni non ci sono problemi, creando un semplice alimentatore stabilizzato con un 2N3055 in uscita per i 5v (risolto il problema dei 2A) e un semplice 7809 per i 9v.
Poca spesa molta resa
Sabba
P.S: il kit di Nuova Elettronica (alimentatore switching DC-DC con uscita regolabile da +/-5v a +/-32v, 2A max) ha il codice LX-1647, e costa 59.90€

Inviato:
ven lug 21, 2006 4:48 pm
da Pascal
Sabba ha scritto:Se il circuito da alimentare a 12v richiede un assorbimento non troppo alto e abbastanza stabilizzato, è possibile utilizzare uno Zener di potenza, calcolando per bene la resistenza di carico.
Per quanto riguarda le altre tensioni non ci sono problemi, creando un semplice alimentatore stabilizzato con un 2N3055 in uscita per i 5v (risolto il problema dei 2A) e un semplice 7809 per i 9v.
Poca spesa molta resa
Sabba
P.S: il kit di Nuova Elettronica (alimentatore switching DC-DC con uscita regolabile da +/-5v a +/-32v, 2A max) ha il codice LX-1647, e costa 59.90€
Grazie per la segnalazione del kit.
Per quanto riguarda lo zener mi è impossibile usarlo in quanto il carico applicato è variabile. Brucerei subito lo zener...

Inviato:
ven lug 21, 2006 4:48 pm
da Pascal
Hamster ha scritto:forse ti conviene alzare la tensione con un circuito come quello che ti riporto qui sotto che ho trovato in rete tempo fa e poi te la cavi con i 78xx per il 12 (x1A) e 9 e con un max724 o simili per il 5V
Questo circuito invece mi piace di più...

Inviato:
lun lug 24, 2006 8:04 am
da Sabba
Aggiungo qualche informazione riguardo al circuito di Nuova Elettronica, che può risultare utile a chi volesse costruirselo.
La corrente di uscita può anche essere raddoppiata, mettendo in parallelo le uscite e facendo le apposite modifiche (previste in sede di progetto) nell'installazione dei componenti sul circuito stampato. La corrente di uscita sfiorerebbe i 4 A, e la tensione (singola in questo caso) potrebbe essere regolata da 5 a 32V.
Il circuito assorbe circa una volta e mezzo la corrente di uscita, se non addirittura il doppio, per cui se si volesse utilizzare tutto l'amperaggio in uscita, bisogna tener conto che il consumo totale potrebbe arrivare a ben 8 ampere. Quindi attenzione a non lasciare acceso a lungo il quadro elettrico senza avviare il motore!
Io doterei il circuito di un interruttore in modo da escluderlo se non serve in quel momento.
Sabba