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Devo dire che sono stati 5 giorni intensi quanto gradevoli a scorrazzare qua e la e su e giù tra la Croazia e la Bosnia...
Partenza il 31 Luglio alle 7.00 in punto, dopo 4 ore circa eravamo alla frontiera Slovena,
Pochi km e già eravamo alla dogana Croata...cambio valuta e poi via verso sud prima tappa sull'isola di KRK dove abbiamo trascorso la prima giornata, la tenda non l'abbiamo mai usata, poichè si trovano facilmente cittadini privati che affittano le camere.
Secondo giorno partenza alle 8.00 direzione parco nazionale di Plitvice, visita ai bellissimi laghi e alle cascate posti su vari livelli, nel pomeriggio finita la visita siamo ripartiti su strada Nazionale interna in direzione Spalato dove siamo arrivati verso sera, trovata la camera per la notte, doccia e subito fuori in cerca di un posto dove mettere qualcosa sotto i denti...
Terzo giorno sveglia alle 7.00 e dopo un ora eravamo già in viaggio verso Duvbronvik, dove siamo arrivati intorno alle 11.00 la città è bellissima, ma il caos di traffico che abbiamo trovato è stato indescrivibile, da far fatica anche a parcheggiare le moto, il che ci ha costretti a parcheggiarle in sosta vietata, e di conseguenza a non allontanarci tanto dai mezzi, pertanto a limitare la visita come avevamo previsto, questo però ci ha messo nelle condizioni di variare il programma, pertanto nel primo pomeriggio siamo ripartiti verso nord e dopo pochi km una volta entrati in Bosnia abbiamo preso la direzione di Mostar...poichè la strada che conduce a Mostar passa vicino a Medjugorje, abbiamo fatto tappa anche al conosciutissimo Santuario, un paio d'ore di sosta nel luogo Sacro e siamo ripartiti per Mostar che si trova a 30 km circa da Medjugorje...una volta giunti nella città nota per le cruenti battaglie della guerra degli anni 90, abbiamo cercato subito il luogo più rinomato, la città vecchia, dove il fiume divide la parte Islamica da quella cattolica... devo dire che a parte le rovine lasciate dalla guerra, Mostar è una bella città , infatti anche quartieri lontani dal centro storico, mi hanno fatto una buona impressione, gente tranquilla e molto disponibile ci ha fornito le informazioni che gli abbiamo chiesto per raggiungere i luoghi visitati...siamo ripartiti da Mostar in direzione Ovest che ormai era quasi buio...infatti dopo circa un 'ora di strada siamo stati costretti a fermarci per la notte, di notte il pericolo di animali selvatici sulla carreggiata è abbastanza elevato, e le segnaletiche lo evidenziano frequentemente, l'idea di prendere sotto un cinghiale, una volpe, piuttosto che un cervo, non ci garbava e saggiamente ci siamo fermati per il pernottamento.
Quarto giorno siamo ripartiti alle 8.00 in punto puntando verso la frontiera Croata su strada diversa da quella che avevamo percorso all'andata...rientrati in Croazia all'altezza di Spalato e attraversata la città , siamo risaliti sulla costa Nord raggiungendo dopo circa un paio d'ore ore la città di Radaz... e li ci è balenata l'idea di infilarci sull'isola di Pag lunga circa 60 km che si trova parallela alla costa, si tratta di un' isola stretta e abbastanza arida, che comunque offre dei panorami bellissimi, una volta arrivati a Lun sulla punta più a nord..abbiamo parcheggiato le moto e ci siamo fatti un giro a piedi per il paesino...un' ora dopo siamo ripartiti al contrario, ma non con l'intenzione di ripercorrere tutta l'isola, infatti dopo alcuni km c'è la deviazione che porta all'imbarco e così per la prima volta ho portato White Pearl sopra un traghetto, che in soli 20 minuti di navigazione ha raggiunto la costa...ripartiti in direzione Nord la meta era Novi dove ad attenderci c'era un amico di Floriano, il quale ci aveva già prenotato la camera e il ristorante, dove una mega abbuffata a base di pesce ci attendeva...
Arrivati a Novi alle 19.30 esatte abbiamo raggiunto la casa dove abbiamo poi pernottato, doccia, e via al ristorante...insomma una serata in compagnia molto piacevole e anche divertente, poichè l'amico di Floriano è un tipo allegro e burlone nella giusta misura...
a mezzanotte passata siamo rincasati anche perchè i km percorsi durante la giornata si facevano sentire.Quinto e ultimo giorno
Sveglia tarda..alle 8.30 ci siamo svegliati, si capisce che avevamo bisogno di recuperare...
In fretta ci siamo preparati e una volta salutato l'amico di Floriano e pagato il conto del pernotto, via nuovamente verso nord con l'intento di rientrare in Italia ma passando dall'Istria...non l'avessimo mai fatto, un caldo infernale ci ha lessati per tutta la giornata...inoltre in un paio di occasioni abbiamo sbagliato strada, allungando la sofferenza...
più tardi nelle prime ore della sera abbiamo finalmente raggiunto la frontiera con la Slovenia, e da li in poco tempo siamo giunti alla frontiera Italiana, dopo alcune ore di autostrada, stanchi ma contenti, siamo finalmente giunti a casa...
Che dire di più... ormai da alcuni anni d'estate io e Floriano ci prendiamo alcuni giorni per una nuova avventura sulle due ruote...spero che si possa continuare ancora per diversi anni...
Ma adesso via al ricco resoconto fotografico...spero di non rompervi troppo gli zebedei...
Arrivo in Croazia subito dopo la frontiera facciamo il cambio valuta
Arriviamo al ponte che collega l'isola di KRK
Superato il ponte, sosta per fare plin plin e per darci una rinfrescata
Come sempre Floriano ha voglia di scherzare...e meno male...
Ripartiamo in direzione di Baska
il paesaggio intorno è a dir poco stupendo...
dopo un bel po' di strada, arriviamo a Baska
che posti raga...
e che mare...e non solo quello...
Vabbè dai buttiamo il cappello per aria e concediamoci un gelato...
meglio gustarlo seduto all'ombra...
la spiaggia è affollata
e Floriano timidamente entra a rinfrescarsi i piedi
mentre la strommina paziente aspetta..
finalmente ripartiamo in direzione opposta...anche perchè dobbiamo arrivare a Rjieka per cercare una camera
riattraversiamo il ponte e una volta sulla costa andiamo verso sud
sosta veloce per bere un sorso d'acqua...
alla fine superiamo Rjieka e troviamo da dormire a Sibjni un piccolo paese sulla costa
inoltre è anche il tramonto e io ho fame...
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e finalmente ci concediamo la cena...
Tra una chiacchiera e l'altra l'ora si è fatta tarda andiamo a nanna...
secondo giorno pronti per la partenza..destinazione Plitvice
partiti...
scendiamo lungo la costa fino a Senj e poi entriamo nell'interno
Si sale verso l'alto...e un vento forte ci fa capire che bisogna stare attenti..
gli alberi fan capire la forza del vento
arriviamo al passo Vratnik
il paesaggio intorno cambia letteralmente e si sente l'aria di montagna
finalmente arriviamo a destinazione, parcheggiamo i nostri mezzi
mai avrei pensato a una cosa così organizzata...
a distanza si inizia a intravedere quello che poi si rivelerà un raro spettacolo della natura...
foto ricordo
e si riparte soddisfatti in direzione di Spalato
lunghissimi rettilinei ci attendono e meno male che non ci sono autovelox...
pausa per plin plin...
e nelle prime ore della sera arriviamo a Spalato
piccola sosta per bere e riposarci un po'...
ormai è arrivato un altro tramonto..e ci fermiamo per la notte nel paesino di Brela a sud di Spalato
ristorantino e cena...
i mezzi parcheggiati tra gli ulivi dormono anche loro...
buongiorno strommina...riposato bene?
ultimo saluto e si riparte in direzione Duvbrovnik
che luoghi raga...
frontiera con la Bosnia nell'unico tratto di mare sul loro territorio
spesa per il pranzo...
e finalmente arriviamo a Duvbrovnik
alla dogana Bosniaca sulla strada per Mostar
incontro con una gregge di capre
Una volta dentro la Bosnia su alcune case si notano in maniera evidente i segni lasciati dalla guerra
e attraversando i paesi si incontrano diverse moschee
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Già che ci siamo passiamo anche da Medjugorje che si trova nelle vicinanze.
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E ripartiamo due ore dopo verso la vicina Mostar
Arrivo a Mostar
Su quasi tutti gli edifici che si incontrano, si notano i tristi segni della guerra.
e finalmente arriviamo nella zona più bella e caratteristica della città .
anche qui si notano i fori lasciati dai proiettili
Il famosissimo ponte distrutto dai bombardamenti, poi ricostruito.
C'è anche chi si diverte a tuffarsi nel fiume
anche souvenir di discutibile gusto appaiono nei vari negozi per i turisti.
vita da mici...
E verso sera si riparte in direzione Spalato...e pernottiamo in Bosnia
Al mattino successivo, Floriano sapientemente, rabbocca l'olio del ciccino...
E poi ripartiamo freschi freschi...
Arriviamo alla dogana con la Croazia
Di nuovo spesa alimentare...
Di questi segnali se ne incontrano parecchi..
Primosten uno dei tratti con la costa più bella
Lun, sulla punta più a nord dell'isola di Pag
e andiamo a imbarcarci per tornare sulla costa
durante la traghettata
prepariamoci a sbarcare...
pronti per lo sbarco...
e si riparte sulla costa in direzione nord
Arrivati a Novi in serata, ci aspetta qualcosa di delizioso
basta foto Floriano pensa a mangiare adesso...
e dopo la lauta cena, mi accingo a chiedere informazioni sul luogo........
una passeggiatina nel centro del paese prima di dormire, aiuta la digestione...
e al mattino successivo prepariamo il piano per il rientro
e poi si parteeee...
ripassiamo nuovamente dove eravamo passati il primo giorno, con il sole alle spalle, si vede bene il ponte che collega l'isola di KRK
più tardi passiamo per l'Istria
Le ore trascorrono e la temperatura si fa sempre più asfissiante
Siamo quasi al limite della sopportazione...
Dopo aver attraversato Pola, una sosta con un po' di ombra è d'obbligo
si riparte nel pomeriggio, le ore passano veloci...
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e finalmente dopo aver sbagliato strada un paio di volte, arriviamo provati alla frontiera con la Slovenia...
Chi avrebbe mai pensato che esisteva un paese con il mio cognome...
forse ho scoperto le mie origini.. 
e eccoci di nuovo in Italia... l'avventura volge al termine
Al rientro ero stanco ma contento...
km percorsi in totale 2742,5 con una media di consumo di 26 km per litro
Bene amici...
anche questa avventura è terminata, tutto è andato per il meglio o quasi... chissà il prossimo anno se andremo ancora e se si... dove andremo, di sicuro se partiremo sarà un'altra grande avventura... Grazie a tutti per la vostra attenzione....
