ale77 ha scritto:Dai alla fine i nostri Burghy sono stati progettati per tutt'altro scopo che quello di fare le corse, mentre invece sul T-max hanno cercato volutamente di dargli un'impronta sportiva e una guidabilità per quanto possibile più vicina ad una moto che ad un normale scooter. Magari con il K7 il divario generale tra i due (prestazioni, tenuta e frenata) si sarà un po' ridimensionato, ma almeno io con il mio K6 per quanto mi piaccia ogni tanto spingere un pochino, non mi ci metto neanche a cercare di tenere testa ad un T-max, battaglia persa in partenza. . . certo al momento dell'acquisto però a me sono rimasti in tasca 3000 euri. . . e mia moglie sul Ciccino stà da principessa. . .
Pure io innamorato da sempre del T-max, alla fine ho acquistato un K-7 di cui mi dichiaro entusiasta.
Utilizzando lo scooter per lavoro cerco soprattutto grande capacita' di carico e protezione, sia dall'acqua che dalla polvere; allo scopo ho montato parabrezza maggiorato e bauletto.
Quando viaggio con la zav il Burghi e' di un comodo e di un pratico assoluto.
Nonostante cio', dopo diverse uscite sia sulle Orobie che sull'Appennino, l'idea iniziale del K-7 tranquillo mezzo da tragitto di periferia, ha lasciato il posto a quella di un mezzo che sul misto lento puo' dare delle soddisfazioni, pur senza elevarsi a mezzo sportivo; giusto a tal proposito quanto da te' precedentemente affermato "questo non e' lo scopo per il quale e' stato realizzato". Credimi pero': non dobbiamo avere timori reverenziali nei confronti di tanti altri scooter, pur sapendo che alcuni hanno caratteristiche di sportivita' maggiori.