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Alcune novità

Sezione dedicata alle leggi che tutelano noi consumatori e alle leggi che disciplinano le due ruote.
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Alcune novità

Messaggioda Umberto » mer gen 23, 2013 12:47 am

Su segnalazione di un amico, vi segnalo: Libro defend life

Attenzione anche alla Guardia Forestale...:lol:
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Re: Alcune novità

Messaggioda berto59 » mer gen 23, 2013 2:38 am

CIao Umbe.... :D

Il link che hai postato mi apre una pagina con la scritta articolo non trovato.... :?



:ciaociao: :ciaociao: :ciaociao:
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Ci sono persone che portano felicità ovunque vadano... Altre solo quando se ne vanno.
(Voi fate sicuramente parte del primo pezzo di questa citazione)
berto59
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Re: Alcune novità

Messaggioda Ken_Pi » mer gen 23, 2013 10:53 am

berto59 ha scritto:CIao Umbe.... :D

Il link che hai postato mi apre una pagina con la scritta articolo non trovato.... :?

:ciaociao: :ciaociao: :ciaociao:


Idem.....
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Re: Alcune novità

Messaggioda Knarf » mer gen 23, 2013 10:57 am

Qui non vedo il link cliccabile (non ho provato se a copiarlo funziona ma ieri sera con il tablet l'ho scaricato perfettamente :mumble:


edit : Ho corretto il link di Umberto ;)
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » mer gen 23, 2013 2:32 pm

roba da fare un esposto alla Procura della Repubblica competente x territorio...
un ente pubblico che edita interi trattati su come colpire i motociclisti...
incredibile.

riporto:

l’attività formativa è stata svolta al circuito internazionale del Mugello, sede
dell’annuale MOTOGP dove gli stessi motociclisti, attraverso la Federazione dei Motociclisti
Italiani (FMI), hanno contribuito a preparare il personale del CFS all’approccio con l’intera
filiera delle due ruote.

Complimenti all' FMI

Interessante anche l'uso dei termini...

Con filiera (agro-alimentare, industriale, tecnologica) si intende, in senso lato, l'insieme articolato (anche detto 'rete' o 'sistema') che comprende le principali attività (ed i loro principali flussi materiali e informativi), le tecnologie, le risorse e le organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito; in senso più stretto, si intende l'insieme delle aziende che concorrono alla catena di fornitura di un dato prodotto

quindi se la filera deve generare un prodotto, in questo caso par di capire sia la contravvenzione......


Più leggo + resto basito....
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » mer gen 23, 2013 6:35 pm

Bah... personalmente ho già avuto occasione, su questo stesso forum, di stigmatizzare il comportamento, proprio su quelle strade oggetto del manuale, di pochi delinquenti convinti che la strada sia una pista.

Resto comunque attonito di fronte al contenuto del libello e ad altre notizie relative alla campagna "DEFEND LIFE" trovate in rete.

Mi pare davvero incredibile che una forza di Polizia per la quale la vigilanza sul rispetto del cds non è proprio tra le funzioni primarie (anzi, sul sito istituzionale tale attività non è neppure citata) metta in campo un simile spiegamento di mezzi e uomini (si parla addirittura di elicotteri), non già per controllare il generale rispetto di una legge dello Stato, ma per colpire specificatamente e manifestamente le violazioni poste in essere da un'unica categoria di utenti della strada, i motociclisti.

Ho forti riserve anche sul fondamento giuridico di talune metodologie di controllo come auto civetta e telecamere nascoste, in un ambito dove con ripetute, successive modifiche normative il legislatore ha inteso porre sempre più l'accento sull'importanza dell'aspetto preventivo, disponendo l'utilizzo di adeguata segnaletica indicante la presenza di strumenti elettronici di rilevazione. Questo a mio avviso, non solo e non tanto per indicare una via prevalente tra prevenzione e repressione, ma anche e sopratutto perchè ciò che è occultato può essere scoperto magari solo a breve distanza, causando comportamenti imprevedibili assai più pericolosi delle condotte che si vorrebbe "occultamente" perseguire.

Nello specifico il contenuto del libro ha alcune perle che non posso non riportare e che la dicono lunga sull'intendimento dell'estensore:

"....Si tenga presente che percorrere un rettilineo a 90 km/h, e quindi entro il limite consentito,
già predispone IL MOTOCICLISTA ad immettersi nell’opposto senso di marcia per affrontare
la curva senza uscire di strada che è, peraltro, la causa principale e più frequente degli incidenti
stradali che si verificano nelle strade montane....""

"….IL MOTOCICLISTA sa che vi sono i controlli solo quando
incontra per strada il segnale verticale provvisorio che avvisa del controllo elettronico
della velocità. In caso contrario questi si sente libero di poter eccedere senza correre alcun
rischio di subire provvedimenti sulla patente…."

In taluni casi si sfiora il ridicolo:
a pagina 22 il Corpo Forestale dello Stato fotografa un bel gruppo di ciclisti che procedono, verosimilmente a bassissima velocità, affiancati, occupando quasi interamente la corsia di marcia e costringendo i veicoli che li raggiungono a frenate e difficoltosi sorpassi, in aperta violazione del cds: " questa è una delle cause più frequenti che predispone al sinistro stradale" è il commento. Giusto. Saranno stati fermati, identificati e sanzionati? Chi può dirlo?
Ultima modifica di Paolo69 il mer gen 23, 2013 7:27 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » mer gen 23, 2013 7:23 pm

Dopo una dettagliata descrizione delle modalità organizzative dei servizi di controllo, individuati con sigle come "DISPOSITIVO BRAVO" o "DISPOSITIVO EAGLE ONE" (questo con l'elicottero) sigle forse più adatte ad una missione S.A.R. fuori Herat che a una domenica pomeriggio sulle colline toscane, si evidenzia come nel 2011 siano state ritirate ben 4 (quattro) patenti.

Si parla poi delle numerosissime ".... segnalazioni provenienti dai centri abitati dislocati lungo le strade montane abitualmente frequentate dai MOTOCICLISTI che rappresentano situazioni di invivibilità dovute all’elevata rumorosità che impatta negativamente sulla salute e sulla qualità della vita." Controlli col fonometro a tappeto quindi e non si salva neppure chi, pur avendo lo scarico omologato, è privo di catalizzatore e quindi inquina. Va rilevato che le strade oggetto dei controlli sono spesso le uniche che passano per numerosi piccoli centri e quindi da queste, nei giorni feriali ovviamente, passa anche tutto il traffico pesante diretto e proveniente da quelle comunità. Mezzi che spesso rumoreggiano come un concerto degli ac/dc e inquinano come delle piccole Chernobyl ma chi può dire se il dispositivo BRAVO sia stato mai realizzato che ne so... di martedì mattina?

Dopo aver dipinto i MOTOCICLISTI come la terrena manifestazione del maligno, segue un'interessante 'analisi sulle cause dei sinistri e sui traumi che ne conseguono, indicate le prime come un concorso di più fattori (velocità, scarso rispetto delle norme) ma anche, udite udite, strade poco sicure!!! E qui " ....i principali imputati sono i guard-rail che con la loro superficie metallica tagliente e con i loro paletti di ancoraggio a terra costituiscono ostacoli estremamente pericolosi, capaci di trasformare
una “banale scivolata” in un impatto mortale....".... finalmente gli angeli vendicatori..!

Letto quanto sopra avevo pensato di scrivere alla FMI, all'ACI, al Comandante Regionale del CFS per indicare loro questo calunnioso libello e spiegare che a mio parere le leggi vanno rispettate e fatte rispettare sempre, non solo la domenica e sopratutto da tutti, non solo dai motociclisti... poi ho letto che alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa ".... hanno partecipato Paolo Poli, Amministratore Unico Mugello Circuit Spa; Donato Monaco, Comandante regionale CFS; Paolo Sesti, Presidente FMI; Alessandra Rosa, direttore regionale toscana ACI..." Ah.... lo sapete già... :shock:

Comunque ragazzi stiamo sereni... magari ci ammazziamo su un guard rail ... ma un bel fonometro da infilarci nella marmitta tranquilli, quello la Forestale ce l'ha sempre...
Ultima modifica di Paolo69 il mer gen 23, 2013 8:24 pm, modificato 4 volte in totale.
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » mer gen 23, 2013 7:52 pm

ABBIAMO QUALCHE ISCRITTO ALLA FMI????

Un commento please.....
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Re: Alcune novità

Messaggioda Joedm » mer gen 23, 2013 8:15 pm

Perdonami, non voglio far polemica.
Però forse non lo hai letto bene e soprattutto nella giusta chiave di lettura.
Il fenomeno che si vuole stroncare non riguarda te. O meglio: ti riguarda, ma come categoria tutelata, non vessata da quei provvedimenti. ;)

Secondo te la FMI si sarebbe esposta in maniera così diretta se non fosse la prima a ritenere che i criminali in moto nuociono per prima cosa proprio ai motociclisti seri?

Se vuoi la mia opinione, per quel poco che può valere, sono contento che lo Stato spenda soldi, mezzi e uomini per stroncare un fenomeno che nella mia attività lavorativa ho affrontato in passato. Ti basti sapere che d'estare su quelle stesse colline, dal versante romagnolo (Passo della Calla e del Muraglione), c'è stato un periodo in cui ci scappava un merto ogni sabato pomeriggio, finchè alla fine ci siamo messi noi (VV.UU.), i Carabinieri, la Polizia Stradale, la Polizia Provinciale e quando era disponibile anche la Forestale per cercare di arginare il fenomeno.

Vedi, il problema non è tanto se qualcuno di questi si fa male da solo (ammettendo il cinismo). Il problema è se uno se ne va in collina un sabato pomeriggio per andare magari a fare il bagno al fiume o una grigliata in un'area attrezzata, e la sua vita e quella della sua famiglia viene rovinata per sempre da un drogato ubriaco che gli piomba addosso con una moto da pista che ha affrontato un curvone a 200 all'ora alla cieca contromano entrandogli direttamente nell'abitacolo passando dal parabrezza (non sto inventando: l'ho visto coi miei occhi!).

Di tutto quel trattato non leggere solo gli stratagemmi messi in atto dalla FF.OO. contro i motociclisti (ammesso che vogliamo chiamare così quella gente, poichè per me il motociclista vero è molto lontano da quella gente là), ma guarda ciò che essi perseguono e i risultati raggiunti. ;)
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » mer gen 23, 2013 8:46 pm

Jo! sono TOTALMENTE d'accordo con te! Non cambierei una lettera di quello che hai scritto.
Ma ca**o la cultura della legalità e il rispetto delle regole non lo ottieni criminalizzando un'intera categoria... ma hai letto?.... il motociclista è naturalmente portato a invadere il senso opposto di marcia.... nè tantomeno facendo passare il messaggio "oggi è politicamente e mediaticamente opportuno castigarti, se passi di lunedi a 300 orari non me ne può fregare di meno" ... ma scherzi?

Tu se non ricordo male sei nella municipale giusto? Supponiamo (non so se sia vero) che la maggior parte di venditori abusivi siano senegalesi. Prova a pensare cosa succederebbe a Bologna se la municipale scrivesse un manuale su come incastrare non il venditore abusivo in genere, ma il senegalese! Te lo immagini? ".... il senegalese è naturalmente portato a darsi alla fuga..." roba da matti...
E' la stessa cosa!

Quello che sconcerta è che sono 40 pagine che avrebbero dovuto, credo e spero, avere una funzione preventiva pubblicizzando un'attività di controllo finalizzata a far rispettare il codice, non a castigare il motociclista.

E in questo rincorrere l'emergenza, considerare a seconda del momento, del luogo, della convenienza, dell'autore, irrilevante o criminale la stessa identica condotta che sta la grande miseria di questo Paese.

La cultura della legalità la fai crescere se dimostri coerenza e fermezza nell'applicare la legge, che è sempre la stessa nei giorni feriali e festivi e sopratutto vale per tutti.
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Re: Alcune novità

Messaggioda Joedm » mer gen 23, 2013 11:41 pm

Perdonami...
Si: l'ho letto tutto e due cose mi sono subito balzate all'occhio.
La prima è che tutto il trattato non mi pare scritto per il grande pubblico ma mi sembra molto di più un manuale per addetti ai lavori, o al massimo uno di quei testi che vengono distribuiti ai partecipanti ad un convegno. Se era destinato al pubblico, mi pare scritto male non tanto nei contenuti quanto proprio nel lessico.
E a questo mi aggancio per la mia seconda considerazione: con la parola "motociclista" è evidentemente intesa proprio quella cerchia ristretta di particolari motociclisti che si vuole perseguire. Hanno scritto "motociclista" per comodità di comprensione, brevità e immediata comprensione: gli autori potevano scrivere "quel pazzoide criminale con la moto elaborata". Saremmo stati più contenti noi "grande pubblico", vedendoci riconosciuta la distanza dagli altri, ma come dicevo a mio parere questo testo aveva una diversa finalità e pubblico di destinazione.

Anche noi alle riunioni di Comando se parliamo dei venditori abusivi per comodità tra di noi può anche venirci da dire "il senegalese" (che poi a Bologna sono più pachistani), ma proprio noi mentre diciamo quella parola, abbiamo ben presente a chi e a quale fenomeno ci riferiamo, sapendo benissimo che la maggior parte dei senegalesi (e pachistani) che vivono a Bologna fanno i muratori e non i venditori abusivi.

Insomma, per come lo leggo io, non mi pare che quel testo abbia l'intenzione di criminalizzare l'intera categoria dei motociclisti, ma una sua cerchia più ristretta, che di fatto è criminale e mette in atto comportamenti criminali.
Se leggi ancora, noti anche quanta particolare attenzione venga posta nello studio dei luoghi ove organizzare il "posto di controllo", in maniera che la fermata del gruppo possa avvenire con la massima sicurezza, sia degli operatori delle FF.OO. ma soprattutto dei motociclisti stessi.
Più oltre hai letto che su quelle strade sono stati installati i guard-rail bassi di gomma, per impedire ai corpi che carambolano in seguito ad una caduta, di venire falciati dai paletti-lame dei guard-rail stessi.
Hai letto anche una critica alle strade stesse, che in troppi punti sono prive di segnaletica.

Poi c'è una frase da te riportata che ti ha un pò scandalizzato e che riprendo qui:
"Si tenga presente che percorrere un rettilineo a 90 km/h, e quindi entro il limite consentito, già predispone il motociclista ad immettersi nell’opposto senso di marcia per affrontare la curva senza uscire di strada che è, peraltro, la causa principale e più frequente degli incidenti stradali che si verificano nelle strade montane"
che è esattamente ciò che fanno!
Questi "delinquentisti" (ti piace di più? :D ) se arrivano da un rettilineo e la prossima curva è a destra, invadono completamente la corsia di sinistra contromano, ginocchio giù, gasssssssss.....e BAM!!!!

Più oltre si legge che le "auto civetta", che ti hanno così scandalizzato, sono servite per stroncare il fenomeno che nel testo spiega in maniera lampante: le "prove libere". :roll: Penso che non servano ulteriori commenti! ;)

Io, quando ho cominciato ad occuparmi del fenomeno, quando lavoravo sulle colline sopra Forlì, subito un'idea mi si è resa chiara in testa: questa gente prima di mettersi in moto, tira di coca o si scola una bottiglia di vodka! Non trovo altra spiegazione per comprendere un comportammento evidentemente votato alla lesione personale che può arrivare fino alla perdita della vita. Non è pensabile che una persona nel pieno delle sue capacità mentali possa decidere di invadere tutta la carreggiata opposta a velocità folle e affrontare tutta contromano una curva della quale non ha la percezione di cosa ci sia 10 metri più avanti (che a quella velocità diventano pure meno). Potrebbe esserci un'altra moto che viene in senso contrario, un'auto, un camper o un camio. Eppure...
L'unica spiegazione che mi sono dato è appunto che queste persone abbiano le capacità sensoriali e intellettive annebbiate o compromesse e pertanto non percepiscano il minimo senso del pericolo. Da qui l'indole innata del "delinquentista" che se vede una paletta delle FF.OO. come prima reazione ha quella di "spalancare" e dileguarsi il più in fretta e più lontano possibile, soprattutto se ha sotto il sedere una costosa moto non immatricolata, non assicurata e con gomme slick, che sarà confiscata e pressata.
Ben lungi da me l'dea di andargli dietro, sia perchè non lo prenderei mai, ma soprattutto perchè la prima cosa che NON voglio è che si ammazzi per scappare da me!
Vedi, quando nel testo leggiamo che il limite di 90 all'ora in taluni punti è sbagliato, si riferisce proprio a questo: ammesso che il "delinquentista" rispetti qul limite, 90 all'ora sono già sufficienti per permettere una impostazione "corsaiola" della curva a destra, e pertanto se in condizioni normali sarebbe un limite accettabilissimo, in talaltre non va più bene.

Vedi, tu hai ragione a dire che bisogna mettere in campo mezzi di prevenzione più che di repressione e criminalizzazione. Ma se la prevenzione ad un certo punto non basta più o non colpisce là dove deve arrivare, quando ti ritrovi a rilevare un incidente mortale ogni sabato pomeriggio, tu FF.OO. bisogna che in un modo o nell'altro un fenomeno criminale lo stronchi. Magari non direttamente sulla strada quel preciso giorno, ma se riesci in qualche modo a leggere la targa (dritta) di qualcuno di questi, poi lo vai a prendere a casa. Capisci cosa intendo? ;)

E questo anche per la sicurezza degli stessi "criminalisti", sia perchè comunque su un letto di obitorio ritorniamo ad essere tutti uguali, e sia per evitare fenomeni criminali contrari. Ricorderai di quel ragazzo che facendo fuoristrada con gli amici (non avrebbe dovuto, ma ciò non giustifica) morì decapitato perchè un pazzo peggio di lui tirò un filo di ferro tra due alberi. Oppure diversi anni orsono (io ero ragazzo) c'era qualcuno che spargeva gasolio in mezzo alle curve dei passi di collina dell'Emilia. Non fù mai preso (come non venne mai preso quello che uccise il ragazzo che faceva fuoristrada), ma il guaio è che si fece male tanta gente, e nella scarpata ci volarono anche persone che se ne andavano tranquille per la loro strada.

Insomma, per come lo leggo io, quello è un testo che non vuole criminalizzare nessuno che non sia veramente un criminale, e vuole far comprendere come stroncare il fenomeno bastonando chi quel fenomeno costituisce ed alimenta.
Certi termini sono improprio per il grande pubblico, ma come dicevo all'inizio, secondo me non è stato scritto per il grande pubblico. ;)
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » gio gen 24, 2013 12:41 am

No Jo... qui non ti seguo più...

Se veramente è un manuale ad uso interno, senza una funzione deterrente, ciò è ancora più grave.. significa che il personale impiegato ha disposizioni di perseguire solo certe infrazioni (come tra l'altro è esplicitamente indicato) e solo se commesse da una particolare categoria di utenti, ignorandone altre. Il che presupporrebbe una condotta omissiva che potrebbe anche essere penalmente rilevante. Tu avrai testi giuridici e operativi che approfondiscono la materia del commercio abusivo in toto e indicano le violazioni da contestare e le modalità con cui eseguire gli accertamenti, non certo manuali che ti dicono come denunciare o catturare il senegalese o il pakistano ke sia, ignorando l'italiano intento a commettere la stessa violazione.

Non sono d'accordo neppure col tuo generalizzare certe condotte, ascrivendole sempre a chi va in moto, condotte che ti ripeto, non ho problemi a definire criminali. Frequento spesso quelle strade e assieme a pochi delinquenti vedo tanta gente che si gode una passione. Non ho notato tutta questa propensione al suicidio. Vero è che per come vanno quei pochi delinquenti c'è da stupirsi che ci sia solo un mortale la settimana...

Mi ripeto xò: credo che chi ha l'onere di applicare una legge dovrebbe farlo a prescindere dal mezzo col quale è stata violata, o, per continuare col parallelo di prima, dall'etnia del trasgressore. Non credo neppure che siano corrette valutazioni come l'impostazione corsaiola che sarebbe consentita dal limite di 90 orari. Ti garantisco che è molto più corsaiolo affrontare un tornante a sessanta... ma vedi ...la Legge ha proprio lo scopo di codificare le condotte da tenere e elencare le violazioni, da chiunque commesse, proprio per evitare queste valutazioni personali circa la diffusione di certi comportamenti, sulla categoria delle persone che li mettono in atto, sull'opportunità o meno dei 90. o dei 60, o dei 110 come limite.

Giustifichi poi certi interventi "di forza" quando certi fenomeni arrivano a dimensioni preoccupanti e la prevenzione non basta piu... la prevenzione non basterà mai se la metti in atto una volta la settimana o più realisticamente una volta al mese. Credi forse che i blitz come Cortina servano a ridurre il fenomeno dell'evasione? O servono di più a riempire qualche pagina di giornale? Quanti "EAGLE ONE" ci vogliono per avere lo stesso effetto di un paio di pattuglie che tutti i giorni, senza telecamere, telelaser, raggi fotonici e altro perlustrano un paio dei noti punti di ritrovo prelevando i mezzi con targhe parallele al terreno, gomme slick e silenziatori inesistenti?

Non parlare poi ti prego della necessità di arginare fenomeni criminali contrari: una cosa è uno specchietto non omologato un'altra un filo teso per decapitare un endurista che passa dove non dovrebbe. Non criminalizziamo le minigonne ritenendo che giustifichino gli stupri..
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Re: Alcune novità

Messaggioda marco11 » gio gen 24, 2013 1:12 am

Ho letto le vostre argomentazioni e devo dire che mi hanno molto interessato, ma a quest'ora non mi sento di cimentarmi nel commento ad una discussione così interessante.
Trovo motivazioni valide in entrambe le teorie, ma non vorrei certo fare un commento Salomonico (anche perchè non mi si addice proprio).
Così a caldo, l'istinto mi porta più a condividere il pensiero di Joe, ma trovo che alcuni concetti espressi da Paolo abbiano un valore significativo.
Voglio credere che le linee guida del lavoro, o progetto che sia, seguano quanto detto da Joe e condivido che il tentare di arginare situazioni così pericolose create da deficienti assoluti, possa o debba seguire ogni linea che porti ad un risultato. Mettessero a repentaglio solo la loro vita, potrei anche considerarlo accettabile se non forse utile per la società (il libero arbitrio del singolo, a volte, è utile alla comunità), ma è evidente a tutti quanto il loro comportamento sia pericolosissimo anche per altre persone che nulla hanno e vogliono condividere con certi individui ed i loro comportamenti dissenati.
Il codificarli "motociclisti" potrebbe rientrare nel linguaggio tecnico degli stesori del testo, ma purtroppo ho anche la sensazione che ci sia una sorta di preconcetto come espresso da Paolo e che il suo indignarsi abbia motivi validi. Purtroppo l'imbecillità di alcui viene spesso fatta ricadere su intere comunità e questo accade in svariati contesti facendo risentire, a ragione, chi è parte di questi "insiemi" ma non dei pochi "anomali".
Anche una focalizzazione così mirata ad un aspecifica categoria e limitata ad alcuni periodi mi suona piuttosto "particolare".
Nello specifico, ritengo che coloro che vengono presi nelle situazioni raccontate e documentate nel documento, dovrebbero assistere, seduta stante, alla distruzione del loro mezzo per via di uno schiacciasassi e subire la revoca della patente e l'interdizione a vita dal conseguirne un'altra.
E con questo, dopo aver dimostrato la mia distanza da Salomone, vado a dormire.
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Re: Alcune novità

Messaggioda Joedm » gio gen 24, 2013 1:26 am

Non mi sono spiegato bene.
Provo a farlo meglio, magari facendoti un esempio.
Mettiamo che in una particolare strada ci sia un problema di soste irregolari dovute ad una tabaccheria in un punto dove non c'è da parcheggiare.
Le soste ci sono, non possono stare per il C.d.S. ma normalmente l'intralcio che provocano alla circolazione si autogestisce, rivelandosi "tollerabile" poichè comunque la circolzione non ne viene ostacolata più di tanto.
Lo stesso intralcio però nell'ora di punta (mettiamo al mattino, quando la gente va a lavorare o la sera all'ora del rientro) provoca l'ingolfamento della strada, fino a bloccarla. Sono quelli i momenti in cui vado ad intervenire poichè sono quelli in cui la gente deve sapere e capire che lì non si può fermare, perchè mentre durante le altre ore non ostacolano quasi nulla, ora sono un grave intralcio.
Così la stessa infrazione è tollerabile in certi orari della giornata e non lo è più in altri.

Ecco: stessa cosa per il fenomeno dei motociclisti (parlando sempre di "quei" motociclisti) al sabato.
Il fenomeno è più accentuato e più pericoloso in determinati giorni della settimana di un particolare periodo dell'anno, mentre (pur restando comunque pericolosissimo), è meno incisivo in altri.
In quel periodo si concentrano gli sforzi.
E poi vale sempre il passaparola: è brutto da dire, ma per uno che riesci a fermare, te ne scapperanno altri nove. Però quei nove hanno visto e sanno, e magari, se sono abbastanza intelligenti, smettono.

Quel testo non è scritto per inculcare l'odio verso chicchessia.
Su quelle strade vengono compiuti dei reati specifici da parte di specifiche categorie di persone, che compiono atti criminosi (ti ricordo che la corsa su strada aperta al pubblico è reato perseguito nel Codice Penale). E' vero che tutti i comportamenti illeciti devono essere ugualmente perseguiti, ma è anche vero che determinati fenomeni devono essere affrontati in maniera mirata e studiata appositamente, tralasciando per forze di cose altre eventuali infrazioni.

Un esempio concreto.
In un bar frequentato da "brutta gente" notoriamente si spaccia droga.
Il PM dispone di installare le telecamere nascoste per riprendere azioni e volti.
Poi magari le telecamere filmano anche un tizio che entra e si ruba dei pacchetti di sigarette.
E' vero che c'è stato un reato, però lo scopo di quella indagine è stroncare un fenomeno criminoso specifico.

Una cosa più vicina a me: sto andando alle scuole per il servizio dell'attraversamento pedonale dei bambini. Lungo il percorso vedo una macchina parcheggiata sul marciapiede. La vedo e proseguo oltre. Tu pensi che sia la famosa e tanto minacciata "omissione d'atti d'ufficio"?
La risposta è no perchè vi è sempre un ordine di priorità di interventi.
Quella macchina è comunque in divieto, ma io non commetto omissione non sanzionandola poichè ho un intervento sopraordinato da svolgere.
Poi magari, tornando, se è ancora lì... ;)
Fidati: nessun magistrato procederà mai contro un Agente per un motivo così.

Ecco: i Colleghi che si sono concentrati su come stroncare un fenomeno criminoso di quella portata non possono essere accusati di omissione di atti d'ufficio se magari gli passa davanti uno in macchina al cellulare senza la cintura e non lo fermano. Lo scopo per cui sono lì è un altro e in quel momento, predominante rispetto alla rilevazione e repressione delle altre infrazioni.
Tra l'altro, se hai letto all'inizio, quando spiega come mettere in opera il "cantiere" (come lo chiamano nel testo), dice che tutto deve essere concordato prima con il Pubblico Ministero di turno. Ciò ad indicarci ancor più quanto tutto questo riceva l'avvallo delle Istituzioni. ;)

Spero con le mie parole di non averti offeso.
Ora perdonami ma è molto tardi e domani la sveglia sarà, come ogni mattina, impietosa! :lol:

;)
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Re: Alcune novità

Messaggioda Paolo69 » gio gen 24, 2013 1:39 am

Per qunto riguarda quella macchina... certo non ometti nulla... ma se sei li x i divieti di sosta e sanzioni una moto ma non la macchina posteggiate entrambe in divieto... sulla liceità della tua condotta ho qualche dubbio, dubbio che mi resta quando parli di ignorare quello in auto col telefonino e senza cintura. Vero che ci sarà sicuramente una priorità di interventi, ma il motociclista mica fa sempre i 200 orari o gira con 2 kg di coca sotto la tuta... commette una violazione amministrativa come l'automobilista.

Vabbè ciò detto domattina è presto pure x me mannaggia... tranquillo ti voglio bene Jo
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