Possibile che le multe prese per divieto di fermata (....e non solo), abbiamo una scadenza di pagamento di soli 15gg?
Ma non era un mese?
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Multa: divieto di sostaPossibile che le multe prese per divieto di fermata (....e non solo), abbiamo una scadenza di pagamento di soli 15gg?
Ma non era un mese?
Confermo i 15 giorni, l'ho presa anche io quest'estate e per fortuna che mi sono accorto dei 15 giorni altrimenti ero rimasto ai 60 giorni di una volta, poi non so se altri tipi di multa hanno scadenza più alte.
Un pò di chiarezza...
Da quanto ho letto, tu hai trovato sotto il tergicristallo un foglietto (verde, arruzzo o rosa, a seconda dell'umore dell'Agente accertatore in quel momento - si cherza, dai!). Quello non è il "verbale" vero e proprio, ma un "preavviso" di accertata violazione alle norme del Codice della Strada. Ti dice in parole povere, che è aperto a tuo carico un procedimento amministrativo, e ti viene data la possibilità di estinguerlo entro 10, 15, alcuni Comuni anche 20 giorni. Paghi attraverso l'allegato bollettino di Conto Corrente Postale, oppure recandoti direttamente presso gli Uffici dell'organo procedente, ed estingui il procedimento. Non ti arriverà a casa nulla. Oppure non paghi nel termine dei giorni concessi, e ti viene notificato a casa il verbale vero e proprio, dello stesso importo maggiorato delle spese di notifica (5,60 Euro). Ora, se credi, puoi presentare ricorso. Se ci sono altri dubbi, sono qua . Si deve sempre migliorare...
Grazie Joedm......preciso come sempre!!
Vabbè, ho capito che devo pagare sta c***o di multa inutile!!
NO!!
confermo quanto detto perchè ne ho appena pagata una io e quando ti arriva il verbale hai praticamente 60gg di tempo per pagare
Detto così fa quasi paura. Comunque confermo, devi pagarla, o meglio puoi anche fare ricorso, io mi ero informato e il procedimento è molto lungo, praticamente devi esporre ufficiale contestazione al comando dei vigili urbani che ti hanno fatto la multa, con un copia ad un giudice di pace (Joedm correggimi se sbaglio), attendere che il giudice di pace chiami te e i vigili urbani (logicamente durante orari di ufficio, quindi perdi giornate di lavoro), il giudice di pace ascolta tutte le controparti e poi si ritira per deliberare (fa molto Santi Licheri), successivamente vi richiama per esporre la sua decisione (sempre in orari di ufficio), se ti accorda il ricorso la multa viene annullata e non paghi niente, oppure può congelare il tutto e riprendere in esame la pratica dopo 24 mesi, oppure non ti accorda il ricorso e la multa la paghi comunque. A conti fatti credo ti convenga pagare la multa, l'arrabbiatura ti passerà .
Un pò contorto, ma il ragionamento è quello.
Dunque, per prima cosa c'è un concetto che non è chiaro praticamente a nessuno: pagare una contravvenzione è un diritto, non un dovere. Nel senso che il C.d.S. ci riconosce il diritto di pagare la multa in forma ridotta entro 60 giorni dalla notifica Art. 202 C.d.S.. Se non lo facciamo, la pagheremo intera (non doppia) con le tasse, attraverso la cartella esattoriale, che ci arriverà entro 5 anni dalla notifica della contravvenzione. Detto questo, abbiamo diveres opzioni: 1) paghiamo il preavviso entro i 15 giorni canonici (o 10 o 20 a seconda del Comune) ed estingiuamo subito il procedimento. Non possiamo proporre ora il ricorso, perchè il C.d.S. non disciplina l'istituto del preavviso. 2) Aspettiamo la notifica a casa del verbale (stesso importo del preavviso, maggiorato delle spese di notifica - Euro 5,60) ed ora abbiamo 60 giorni di tempo per pagare o fare ricorso, al Prefetto (se lo respinge raddoppia obbligatoriamente la sanzione) o al Giudice di Pace (se lo respinge, di solito non raddoppia). 3) Non paghiamo e lasciamo scadere i 60 giorni: la contravvenzione va a ruolo e l'organo accertatore ha 5 anni per richiedere il pagamento della sanzione intera (non doppia) prevista dal C.d.S., che avverrà attraverso la cartella esattoriale. Ora affrontiamo il discorso del ricorso al G.d.P. Art. 204-bis C.d.S. Questa è una causa ordinaria nella quale voi citate in giudizio il Comune in questione, nella persona del Sindaco. Scrivete il ricorso, lo presentate alla Cancelleria civile del Giudice di Pace del Comune ove vi è stata contestata l'infrazione, e aspettate che il Giudice decida il giorno dell'udienza. Di solito sospende i termini. Quando ci sarà , andate all'udienza e gli raccontate più o meno le stesse cose che avete scritto nel ricorso. Lui esce dalla stanza un attimo (o a volte vi manda fuori voi, ma è la stessa cosa: insomma, deve deliberare!), rientrate, vi alzate in piedi (forma di rispetto verso l'Istituzione) ed il giudice legge la sentenza, che può essere di rigetto (e quindi dovrete pagare la multa entro i termini rimanenti) oppure di accoglimento (e non dovrete pagare più nulla. Per quanto riguarda il ricorso al Prefetto, i riferimenti sono l'Art. 203 C.d.S. e l'Art. 204 C.d.S.. Si deve sempre migliorare...
Ecco... A me è arrivata la cartella esattoriale a casa la settimana scorsa per una multa che avevo preso l'anno scorso e avevo pagato qualche giorno oltre il termine dei 60 giorni...
La multa era di 88 € e ora devo pagare 177.50 - 88 (che ho già pagato) = 89.50 Più 14.50 € di spese... Non posso fare niente per evitare questa cosa visto che il ritardo era stato di una settimana oltre i termini e in quel periodo non avevo i soldi per pagarla?
Fai opposizione alla cartella esattotriale.
Però a questo punto ci vuole uno che ne sa più di me, perchè io professionalmente mi fermo all'iscrizione a ruolo, poi il resto lo fa il Ministero delle Entrate, che riscuote i soldi, si tiene le spese, e versa nelle casse del Comune l'importo della sanzione. Sorry... Si deve sempre migliorare...
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