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MessaggioInviato: gio nov 17, 2011 9:33 pm
da Azzurronotte
mikom ha scritto:
Azzurronotte ha scritto:E' un'ottima iniziativa ma aggiungerei anche la verifica in tempo reale per le auto/moto rubate con segnalazione in tempo reale al servizio di polizia più vicino, anche perchè il mezzo rubato non è solo un danno per il signolo derubato ma è azione di prevenzione del crimine per tutela sociale e incolumità pubblica, anche perchè il ladro è già "REO" ed in malafede.


questa "funzione" è operativa da ancora prima che il tutor venisse omologato come rilevatore della velocità media, e funziona h24. ma non diciamolo troppo in giro. ;)


Quindi se arriva una multa da un autovelox attinente un auto rubata e regolarmente denunciata, sarebbe un'omissione del organo controllore con relativo danno all'erario per gli inutili costi di notifica?

MessaggioInviato: gio nov 17, 2011 9:50 pm
da mikom
Azzurronotte ha scritto:
mikom ha scritto:
Azzurronotte ha scritto:E' un'ottima iniziativa ma aggiungerei anche la verifica in tempo reale per le auto/moto rubate con segnalazione in tempo reale al servizio di polizia più vicino, anche perchè il mezzo rubato non è solo un danno per il signolo derubato ma è azione di prevenzione del crimine per tutela sociale e incolumità pubblica, anche perchè il ladro è già "REO" ed in malafede.


questa "funzione" è operativa da ancora prima che il tutor venisse omologato come rilevatore della velocità media, e funziona h24. ma non diciamolo troppo in giro. ;)


Quindi se arriva una multa da un autovelox attinente un auto rubata e regolarmente denunciata, sarebbe un'omissione del organo controllore con relativo danno all'erario per gli inutili costi di notifica?


vediamo di non farla fuori dalla tazza... :D

l'autovelox è una fotocellula che rileva un eccesso e fotografa. colui che accerta non è obbligato a fare il controllo nella banca dati dei veicoli rubati, ma di solito polizia e carabinieri lo fanno "di default". mi riservo sulle polizie locali in quanto è possibile che non abbiano accesso diretto al sistema di interrogazione.
colui che riceve una contravvenzione riguardante un veicolo che gli è stato rubato non deve fare altro che contattare il comando che ha fatto la rilevazione e l'atto viene archiviato d'ufficio.
idem per telelaser.

il tutor (o s.i.c.ve.) è un sistema interfacciato ad un database gestito dalla sezione della polizia stradale di settebagni che in automatico fa tutti gli accertamenti.

MessaggioInviato: gio nov 17, 2011 10:01 pm
da berto59
Non so se questa nuova trovata tecnologica, possa o meno aiutare a ridurre truffe alle assicurazioni, oltre che ai cittadini che pagano regolarmente l'assicurazione....lo spero proprio tanto...in questa Italia che cade sempre più verso il basso c'è bisogno anche di qualcosa di positivo...certo è un po' demoralizzante che per migliorare il comportamento di certi cittadini, si debba ricorrere a espedienti del genere... :(

MessaggioInviato: gio nov 17, 2011 10:58 pm
da Azzurronotte
hehehe la domanda sembrava faziosa..... :lol:

Ma non è casuale perchè è capitato ad un amico che si è sentito rispondere dalla polizia locale che per le tre multe in tre giorni consecutivi, doveva andare dal giudice... cito: "...anche perche bisogna vedere se è vero che la macchina era rubata e pure la denuncia se è vera..." (no comment)

Comunque si, hanno possibilità di verificare se il mezzo è rubato.

Teoricamente dovrebbero verificare lo status del mezzo unitamente all'intestazione nello specifico non notificare la multa (costo inutile) ma segnalare all'ufficio di polizia che ha raccolto la denuncia il passaggio del mezzo e le foto anchè al fine di eventuale identificazione dei "furfantelli".

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 1:07 am
da Joedm
L'idea è ottima, ma.....eeeegià: c'è un "ma"....

In Italia il mestiere dell'assicuratore è un pò lasciato al caso, e in troppi si improvvisano "agenti", "broker" (i peggiori) e aprono filiali di Agenzie senza sapere nemmeno quello che fanno.
Pensate che esistono Agenzie della stessa Compagnia, nella stessa città, che non hanno banche dati comuni, e quando devi verificare se un veicolo che stai controllando sia veramente assicurato, tocca fare il giro delle sette chiese, a volte senza nemmeno ottenere un risultato certo. E così succede che nel dubbio mandi via qualcuno che magari non è coperto, ma non sei riuscito ad avere la certezza e senza quella non ti puoi permettere di sequestrare nulla (perchè poi magari salta fuori che invece era assicurato davvero!).
Il problema sta proprio qui!
Le compagnie assicuratrici "avrebbero" l'obbligo di registrare immediatamente nella banca dati nazionale (l'a.n.i.a.) l'avvenuta copertura assicurativa di un veicolo così come la sua cancellazione.
Ma come vi dicevo sopra, le assicurazioni non sono fatte solo da aziende col nome famoso, con filiali ovunque e personale formato e in continuo aggiornamento.
Purtroppo esistono attorno a queste e spesso persino all'insaputa di queste, personaggi più o meno affidabili, che fanno il mestiere in casa o col porta a porta, o al bar. E di aggiornare banche dati nazionali, nemmeno a parlarne. Mica dai l'abilitazione al primo che passa!
Capite che dichiarare come assicurato un veicolo, è un potere enorme!
Inutile dire che le truffe sono all'ordine del giorno e gli utenti qui non sono i furbi ma sono le prime vittime.
Proprio tra Forlì, Cervia e Rimini l'estate scorsa è stato scoperto un giro di assicurazioni false emesse da una improvvisata agenzia che si era appropriata del nome di una Compagnia che nella realtà assicura solo barche ma il nome nella zona era abbastanza conosciuto, che per 500 Euro annui ti assicurava l'auto.
Inutile dire gli affari che ha fatto. Il fatto però è che si intascava i soldi, si stampava i contrassegni e certificati da sè e in giro c'erano un mucchio di auto scoperte ma i cui titolari però avevano pagato davvero. Tutto ovviamente all'insaputa della Compagnia vera, che come dicevo si occupa davvero di assicurazioni, ma di un ramo completamente diverso!
La truffa fu scoperta dalla Polizia Stradale durante i rilievi in un incidente.
Così come esistono una infinità di Agenti che pur facendo capo ad una Compagnia vera, lavorano in proprio assicurando con quella Compagnia e intascando la provvigione ma poi la Compagnia "madre" percepisce il premio ma non è a conoscenza del contratto sottoscritto tra Agente e utente, e così non lo inserisce nel terminale nazionale.

Morale: allo stato attuale la banca dati a.n.i.a. è assolutamente inaffidabile poichè non tutti gli assicuratori ne hanno accesso, e così risultano scoperte auto che invece telefonando di persona all'Agenzia, sono coperte.
Se nella banca dati un veicolo risulta coperto, allora sei tranquillo.
Ma se risulta scoperto, non è detto che invece non sia assicurato ma nessuno lo ha inserito nella banca dati.
Stessa cosa per il terminale dei veicoli rubati: non fateci affidamento.

Ecco perchè fino ad ora nessuno aveva pensato ad inventarsi un sistema per incrociare le banche dati. Proprio perchè queste sono le prime a non essere aggiornate in tempo reale, ad essere completamente inaffidabili! E quindi il dato che ne verrebbe fuori alla fine è buono solo per pulircisi il c.... :shock:

Scusate lo sfogo!
Il fatto è che io in mezzo a sta roba ci lavoro: frustrante....

Prima facciamo pulizia di tutti gli assicuratori improvvisati, rendiamo certe le banche dati e solo allora potremo cominciare a lavorare seriamente ad un progetto fattibile di controlli incrociati!

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 1:43 am
da mikom
Azzurronotte ha scritto:Comunque si, hanno possibilità di verificare se il mezzo è rubato.


non metto in dubbio ciò che dici ma... dipende. non è automatico. bisogna innanzitutto vedere se gli agenti di polizia locale (vigili) hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria e se il comune paga l'accesso alle banche dati. poi, ripeto, è una facoltà, non un obbligo, fare l'accertamento, anche se la professionalità consiglierebbe di farlo sempre.

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 1:47 am
da mikom
Joedm ha scritto:L'idea è ottima, ma...


negli ultimi mesi ho notato informazioni meno particolareggiate da parte dell'ania, ma aggiornamenti più capillari.
poi... logico, penso si farà quello che si può e si andrà a contestare quello che è certo, ma in una zona d'italia dove si stima che le polizze contraffatte siano il 35% del circolante sarà comunque una bella opera di prevenzione.

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 7:00 am
da Azzurronotte
Per verifica semplice:

http://coordinamento.mininterno.it/serv ... targhe.htm


;)


Personalmente (e professionalmente) quando faccio una verifica cerco di farla approfondita al meglio, comunque visto che vengono spesi dei soldi per apparecchiature sofisticate è bene che visto che sono pagate da tutti noi, non siano limitate a funzioni di controllo ai fini sanzionatori ma soprattutto al fine di tutela pubblica a 360°.

Tutti chi più chi meno abbiamo patito qualche furto se si vedesse ritornare qualcosa del maltolto non sarebbe male, meglio ancora se il rinvenimento portasse all'individuazione dei responsabili.
Tutto ciò darebbe nuova fiducia nell'operatività istituzionale e contribuirebbe nella riduzione dei costi polizza furto.

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 11:16 am
da mikom
Azzurronotte ha scritto:Per verifica semplice:

http://coordinamento.mininterno.it/serv ... targhe.htm


;)


Personalmente (e professionalmente) quando faccio una verifica cerco di farla approfondita al meglio, comunque visto che vengono spesi dei soldi per apparecchiature sofisticate è bene che visto che sono pagate da tutti noi, non siano limitate a funzioni di controllo ai fini sanzionatori ma soprattutto al fine di tutela pubblica a 360°.

Tutti chi più chi meno abbiamo patito qualche furto se si vedesse ritornare qualcosa del maltolto non sarebbe male, meglio ancora se il rinvenimento portasse all'individuazione dei responsabili.
Tutto ciò darebbe nuova fiducia nell'operatività istituzionale e contribuirebbe nella riduzione dei costi polizza furto.


giusto per farti capire...

in italia vengono ritrovate quasi il 90% delle auto rubate "normali", mentre le auto di lusso se ne vanno verso est e se ne recupera solo il 25-30%.
di quel 90% più della metà viene ritrovato entro 1 mese dal furto.

ora.... a mikom rubano l'auto, con la stessa rapinano una banca e fuggono, e il tutor sulla a4 ne rileva un'infrazione. logicamente mikom fa denuncia e non viene coinvolto nella rapina, ma in merito all'eccesso di velocità è ancora proprietario del veicolo, anche se glielo hanno rubato.

ergo...
la polizia locale che manda la contravvenzione a mikom, vittima del furto dell'auto, per la legge fa una cosa regolare, in quanto egli, finchè non va al p.r.a. a fare la "perdita di possesso", risulta ancora l'obbligato in solido.

perchè mikom non ha ancora fatto la perdita di possesso? appunto perchè ha speranza che la sua automobile rientri in quelle che vengono rinvenute entro un mese.

purtroppo abbiamo tutti noi sia dei diritti che dei doveri, ed anche le forze dell'ordine. il comune chiederà conto alla polizia locale delle contravvenzioni rilevate, e purtroppo anche se si è parte lesa di un furto si rimane comunque obbligati. non ci sono vizi di forma, non c'è danno all'erario. senza contare delle volte in cui un'auto viene ritrovata e la revoca negli archivi scar viene fatta dopo settimane perchè la stazione dei cc non ha l'accesso alle banche dati.
es todo claro? :D

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 12:58 pm
da marco11
mikom ha scritto:es todo claro? :D


Si, è tutto chiaro. Chiaro e limpido che siamo sempre i soliti disorganizzati, burocratizzati, immanicati, ecc ecc

Se le cose si vogliono fare, al giorno d'oggi, abbiamo le tecnologie ed i sistemi per farle. Se le cose si vogliono lasciar andare come vanno perchè così torna comodo da qualche parte, allora tutte queste spiegazioni lette hanno il loro senso di esistere e perdurare.

Se ti assicuri con la "Ciccia assicurazioni" perchè così spendi 60 (o meno) invece di 100, sei corresponsabile del fatto che non "si trovi" la tua assicurazione (accà nissuno èffesso ....). Se ti assicuri con le note compagnie e non si trova il tuo contratto nel DB nazionale, si multa la nota compagnia per svariate decine di migliaia di euro e allora vedi che i loro sistemi diventano efficaci in una settimana.
Se il Tutor legge una targa (è il suo mestiere farlo) e la confronta online con il Db delle targhe "non in regola" nel giro di qualche minuto è possibile sapere se la targa è "perseguibile" o meno. A questo punto, conoscendo luogo e direzione (e la si può tenere aggiornata con i successivi rilevamenti Tutor), si può diramare una segnalazione e "dialogando" con il sistema di rilevamento delle infrazioni di pagamento ai caselli (siamo nel 3° millennio, i sistemi informativi hanno da tempo raggiunto il concetto di connessione online tra sistemi) possono, per lo meno, tracciare il casello di uscita.

Insomma, se si volesse sistemare qualcosa, ci sarebbero infinte soluzioni da poter prendere in esame, ma se torna più comodo arroccarsi dietro alle inefficienze .............. capiamo perchè non è possibile risalire ai propietari delle vetture o delle abitazioni e comparare il loro valore con i redditi dichiarati.

Ah, ..... scusatemi ...... dimenticavo la Privacy!

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 1:09 pm
da mikom
marco... tutto ciò viene fatto. non so se si è capito che mestiere faccio ma... le auto rubate le attendiamo in una delle possibili vie di fuga. e se ne recuperano tantissime.
c'è il tutor, le telecamere a rilevamento scanner, i varchi telepass...
i cavilli burocratici sono una conseguenza delle decine di interpretazioni che si danno ad una legge, all'eccessivo garantismo che vige in italia e al cittadino che vuole sempre avere ragione anche quando ha torto palese (tutti gay col cu*o degli altri).

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 5:59 pm
da Joedm
mikom ha scritto:...bisogna innanzitutto vedere se gli agenti di polizia locale (vigili) hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria...

Primo problema che sarebbe una bella cosa lo Stato la definisse una volta per tutte!
E' una vita che siamo in attesa di una nuova Legge sulla Polizia Locale: ogni nuovo Governo la sbadiera come prossima, come impegno personale, ma poi....
Giusto Monti ha avuto il buon cuore di non metterci becco: tra il dire e non fare e non dire proprio, almeno il secondo è più onorevole!

mikom ha scritto:...e se il comune paga l'accesso alle banche dati.

Altra vergogna tutta nazionale!
La sicurezza "privatizzata": a pagamento!
Così come si deve pagare (e un bel pò!) per avere la tessera e la chiavetta USB per leggere i dati tel cronotachigrafo digitale.
E i camionisti disonesti ringraziano...

marco11 ha scritto:Se ti assicuri con le note compagnie e non si trova il tuo contratto nel DB nazionale, si multa la nota compagnia per svariate decine di migliaia di euro e allora vedi che i loro sistemi diventano efficaci in una settimana.

Già rendere certi i database, ne avremmo metà della fatta! ;)

MessaggioInviato: ven nov 18, 2011 7:22 pm
da fabio72
Per una volta una cosa che............................................


MI TROVA PIENAMENTE D'ACCORDO

MessaggioInviato: mer apr 04, 2012 8:59 pm
da dago
chi ci governa non ha interesse che le cose funzionino e se devono funzionare e bene che il sistema funzioni sul popolino. vedi margherita vedi lega e chissà cosa fanno gli altri?!

Re: Il Grande Fratello controlla le RCA

MessaggioInviato: mer apr 04, 2012 9:33 pm
da Pongo
dodo57 ha scritto:Era ora! :yeah:

In caso d’infrazione, l’organo delle forze dell’ordine farà un controllo incrociato con la banca dati delle compagnie assicuratrici. L’obbligo di provare che la vettura sia in regola con l’assicurazione spetta ai proprietari delle macchine senza Rca: in caso negativo, maximulta e sequestro del veicolo.


Non vedo dove stà la novità. :roll:

Ho/abbiamo sempre provveduto, da quando possibile e cioè da qualche anno, a controllare, tramite banca dati FF.PP., se un'autovettura fosse provvista o meno di assicurazione. ANIA, ACI e PRA è da tempo che si consultano anche per controllare se assicurate o scoperte di assicurazione.

A meno che non si riferiscano ai "lettori elettronici" modello "area C" o "ZTL" , in grado di individuare sul parabrezza il tagliando assicurativo e leggere i dati scritti in modo automatico, e poi il computer che rileva i dati (targa e tagliando su parabrezza) effettua immediantamente in automatico un controllo in tutte le Banche Dati per controllare se assicurati, autorizzati al transito e se con sospensione amministrative in atto.

In questo caso potrei capire la novità davvero rivoluzionaria. Ma....forse troppo rivoluzionaria. :lol: