L'Articolo del C.d.S. che ci interessa direttamente è quello che regolamenta l'arresto, la fermata e la sosta dei veicoli.
Nello specifico, l'
Art.157 C.d.S..
E ancor più in particolare, i Commi 5 e 6, ove si legge che "
nelle zone di sosta all'uopo predisposte i veicoli devono essere collocati nel modo prescritto dalla segnaletica", e ancora "
nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l'orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione".
Vedete che si parla di veicoli in generale, cioè tutte le categorie.
Ancora...
Regolamento di attuazione alle norme del C.d.S., Art. 351, dove al Comma 2 leggiamo che "
Nelle zone di sosta nelle quali siano delimitati, mediante segnaletica orizzontale, gli spazi destinati a ciascun veicolo, i conducenti sono tenuti a sistemare il proprio veicolo entro lo spazio ad esso destinato, senza invadere gli spazi contigui".
A questo punto ecco come la vedo io: se non vi è nessun cartello che indica quale tipo di veicolo deve sostare dentro a quegli spazi, significa che lì ci può stare
qualunque veicolo che riesca a starci dentro, quindi una moto sta nello spazio di un'auto, non il contrario.
Ma se non c'è un cartello che indica che quei posti sono solo per le auto, io non vedo perchè non ci possa stare una moto, o più di una. Resta fero che se è prescritto il disco orario o il pagamento del ticket, questo dovrà essere messo in opera. Come poi è da vedere.
Stesso discorso ad esempio per i pulman turistici e per i camper: se c'è lo stallo delle dimensioni che può contenerlo, e c'è pure il cartello, la sosta è riservata a loro, e nè un'auto nè una moto possono starci.
Tenete presente che qualunque divieto o qualunque area riservata alla dosta di determinate categorie di veicoli, deve essere segnalato tramite segnaletica, verticale od orizzontale che sia.
Quindi non è possibile che in assegna di segnaletica, un Comune faccia in un modo e qualcun'altro in altro modo.
Il Codice della Strada è uguale per tutti, e se con Ordinanza un Comune ha regolamentato la sosta in un determinato punto, l'utente della strada deve saperlo tramite segnaletica, diversamente una eventuale contravvenzione va impugnata di diritto.