Attenzione ad una nuova forma di truffa che si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia.
A moltissime persone stanno arrivando via mail delle "notifiche" per divieri di sosta, transiti in Zone a Traffico Limitato, eccessi di velocità e quant'altro.
Con la mail c'è anche un allegato, e c'è scritto che lì dentro troverete la foto della contravvenzione, il verbale e il bollettino per pagare.
Ovviamente è una TRUFFA, e nell'allegato non troverete certo la foto che vi ritrae mentre con l'amante ( ) posteggiavate l'auto nello stallo disabili dopo essere entrato in Area Pedonale Urbana passando da una corsia preferenziale riservata agli autobus, bensì qualcos'altro che il vostro computer ed il vostro conto in banca non gradiranno...
Inutile dirvi di cestinare tutto senza aprire l'allegato.
Altra truffa di cui sono venuto a conoscenza e che mi pare ne parò anche il telegiornale, è quella delle finte multe della Polizia Stradale, in cui agli ignari e colpevolizzati cittadini arrivavano verbali da pagare, con il bollettino di conto corrente postale intestato non già all'Organo Procedente, bensì a "loschi figuri" che diciamo non sono proprio persone che si alzano tutti i giorni alle 5 del mattino per andarsi a guadagnare onestamente il pane quotidiano, col quale mantenere famiglia, mutuo della casa, bollette, figli a scuola e se avanza qualcosa comprarsi il Ciccio e godersi quel poco di tempo libero che gli resta.
Giova ricordarlo, le contravvenzioni non vengono notificate via mail (e poi come farebbe un ipotetico Comando di Polzia, Vigili o Carabinieri a sapere qual'è la vostra mail!!!), bensì o di persona se venite fermati dalla Pattuglia e vi contestano l'infrazione, oppure tramite poste attraverso la procedura della notifica degli atti giudiziari.
Quindi il postino viene prima a casa vostra con una BUSTA VERDE e la ricevuta di ritorno costituita da un cartoncino sempre verde.
Se vi trova, vi lascia la busta e vi fa firmare il cartoncino con la data.
Se non vi trova vi lascia l'avviso (cartoncino giallo), e la andate a ritirare in Posta.
Al minimo dubio che possa trattarsi di un falso, telefonate all'Organo Procedente (se non vi fidate del numero di telefono riportato sulla contravvenzione, cercatelo sull'elenco o su Internet) e chiedete informazioni avendo sottomano il numero di Verbale.