Burgman 400 - Il Forum

Allora....mi è stata appena recapitata la raccomandata dove mi viene contestato "l'uso, durante la guida, di apparecchio radiotelefono o cuffie sonore" ed il tutto mentre ero sul Burghy.
Ora.......
partendo dal presupposto che ho torto ( lo avevo incastarto sotto il casco......tenendo entrambe le mani sul manubrio..........e quindi.....scusate.....vorrei sapere qual è la differenza con un interfono.....) volevo sapere se ci potrebbero essere gli estremi per un ricorso visto che nel casco, in effetti, ho l'interfono ( senza bluetooth ) e quindi sperare " in un equivoco ? ".........sperare quindi che abbiano scambiato l'asticina che esce dal casco per un telefonino?
Diteni.......ditemi...........

ma come te l'hanno contestata? ti hanno fermato ? spiega bene i fatti

Ovviamente NON mi hanno fermato. Hanno avuto solo la "vista da falco".......e dichiarando che " erano impossibilitati a fermarmi perchè impegnati nello far smaltire il traffico" ( o qualcosa del genere )

Lo dico sempre ai miei vigili !
Contestate direttamente certe infrazioni , mai notificare .
Mi riferisco alle cinture di sicurezza ed al telefonino ( artt. 172 e 173 ) .
Il contraddittorio in strada con il trasgressore o presunto tale è un momento per crescere professionalmente .

E veniamo al caso, caro Max .

Il dispositivo della norma da te trascritto e riportato in neretto è corretto ed è il 1° periodo del comma 2 dell'art. 173 .
Ma il 2° periodo del medesimo comma aggiunge :
E' consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditive ed entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l'uso dell mani .

Se ricorri devi costruire il ricorso su questi presupposti :
1 ) hai piena capacità auditiva da entrambe le orecchie ;
2) utilizzavi un auricolare con microfono ;
3) conducevi il mezzo con le mani sul manubrio ;

Chiedi all'organo giudicante , perchè l'organo accertatore non ti ha fermato per verificare soprattutto l'esistenza del punto 2 .

Io proporrei ricorso al G.d.P. , ma anche al Prefetto va bene . In questo ultimo caso chiedi l'audizione personale , ma ricorda se esci perdente dal ricorso ovvero dovesse bocciare il ricorso la sanzione raddoppierà per legge .
Ma attenzione Max , attenzione : il mio è solo un parere personale che ti scrivo perchè tu me lo hai chiesto .
NON E' UN CONSIGLIO . Decidi liberamente ed in tutta tua responsabilità .
Non voglio fare Ponzio Pilato e non sai con che tristezza dico questi frasi che svuotano e diminuiscono la mia professionalità , ma davanti al G.d.P. sai come entri e non sai come ci esci . Ho perso ricorsi dal G.d.P. imperdibili.
Spero di averti aiutato .

Art.173 CdS,comma 2°.Sanzione da Euro Nik! superveloce! Stavo scrivendo la risposta, volevo argomentarla e Trak! gia' fatto Va bene ugualmente, mi spiace per te Max magari si risolve in modo positivo, ma lo "sbattimento",il tempo da dedicarci.....

Caro Nik, innanzitutto grazie per la tua risposta ( sempre molto completa e veloce......) e poi grazie per il tuo parere ( che NON ti preoccupare.....prenderò come tale.....e non come un " Max....vai tranquillo ! " )
Certo, ora.....la grande decisione.
Essere o non essere? (William Shakespeare )
Fare ricorso o non fare ricorso ? (Max)

'Azz....grazie Revesa......!!!!!

Ora....però.....
casino nel casino.......
lo scooter,al momento dell'infrazione, era intestato a mio fratello ( dico era perchè da 5 giorni non lo è più.......è mio ! )
ora..........
il ricorso lo deve fare lui?........
smazzarsi le rotture di balle lui?........
O posso....in qualità di " trasgressore" fare tutto io?..............

Il verbale è stato notificato al responsabile solidale ( 196 c.d.s ) , che non sei tu Max .

Quindi entro 60 gg dalla notifica tuo fratello , overo il responsabile solidale ovvero il proprietario del mezzo, al tempo dell'infrazione , deve presentare ricorso .
Ora nella parte descrittiva del ricorso tuo fratello inidicherà il vero conducente e tutte le argomentazioni a propria sua difesa .
Consiglio di sottoscrivere entrambi il ricorso ( tu e tuo fratello ) e di allegare allo stesso una dichiarazione distinta però dal ricorso e sottoscritta dal trasgressore, ovvero tu Max , significativa del fatto che eri tu quel giorno a quell'ora alla guida del veicolo al momento dell'infrazione di cui si rimanda alla notifica del verbale n° xxxxxxxx .
Ricordati di chiudere il ricorso con frase del tipo ......: Chiedo l'archiviazione dell'atto contestato per le sopra indicate motivazioni ..........

Grazie mille per tutte le informazioni.
Ora (con calma) prenderò una decisione.
(porca pupazza....però 157 euro di multa + 5 punti patente......eddai......si esagera ! )

Ho parlato con uno dei miei avvocati e lui pensa che gli estremi per vinceri il ricorso ci sono. Auguri

Snake ha scritto:Ho parlato con uno dei miei avvocati e lui pensa che gli estremi per vinceri il ricorso ci sono. Auguri

Un parere di questo tipo fa sempre piacere ( pur sapendo.....che non è un incoraggiamento a procedere.....)
Lo inserisco nella mia testa ( ) in mezzo alle varie statistiche !

Lo sapevate questo ? O meglio........corrisponde a verita' ?
Questo è il sito da dove riporto questo stralcio

Il ricorso migliore e' quello al Giudice di pace, sempre entro 60 gg dalla notifica dell'atto. Dev'essere presentato da colui a cui e' instestato il verbale, sia esso proprietario od utilizzatore, alla cancelleria dell'ufficio del giudice di pace del luogo dove il fatto e' avvenuto, esibendo l'atto dimostrativo od una dichiarazione, secondo le indicazioni della cancelleria stessa. (Se il verbale lo riceve il proprietario, non e' escluso che quest'ultimo, ovviamente in accordo con l'utilizzatore, faccia presentare ricorso a quest'ultimo previa dichiarazione congiunta da depositare in cancelleria insieme al ricorso.) La presentazione puo' avvenire anche tramite raccomandata A/R, ma va ricordato pero' che si deve comunque presenziare all'udienza, pena l'annullabilita' del procedimento. Occorre domiciliarsi entro l'area operativa dell'Ufficio del giudice di pace dove e' stato presentato ricorso: se non si ha un domicilio in zona, occorrera' prenderlo presso la cancelleria dello stesso ed informarsi costantemente sull'eventuale accoglimento della sospensione, sulla data fissata per l'udienza, etc., anche tramite telefono.
Il ricorso e' nullo se il ricorrente non si presentasse all'udienza.
Se si vuole sospendere il pagamento in attesa del giudizio, occorre che una richiesta in tal senso sia esplicitata nel ricorso stesso. Occorre ricordarsi che se la sospensione non fosse concessa e non si sia provveduto a pagare entro 60 gg, la multa raddoppiera' e -in caso di esito negativo del ricorso- si dovra' comunque pagare il doppio. Per cui, e' indispensabile essere prudenti e informarsi tempestivamente dell'accettazione o meno della sospensione.

....e ancora....

E' difficile, comunque, che il giudice si pronunci sulla sospensione prima dei 60 giorni, pertanto, l'unico modo per evitare il rischio di pagare il doppio e' quello di presentare ricorso e poi pagare la sanzione. Se il ricorso venisse accolto, occorrera' richiedere il rimborso di quanto pagato.

è Ok.
L'unica cosa che non condivido è l'introduzione. Perchè è migliore il ricorso alla G.d.P. rispetto che al Prefetto ?

Sappi Max che il ricorso al Prefetto è soggetto alla procedura del " tacito accoglimento " . Ovvero se il Prefetto non risponde al tuo ricorso nei tempi prescritti, il ricorso è accolto per legge - tacito accoglimento appunto - .

E , se gli chiedi audizione , é obbligato a riceverti .

nik ha scritto:.....
Ma il 2° periodo del medesimo comma aggiunge :
E' consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditive ed entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l'uso dell mani .

Se ricorri devi costruire il ricorso su questi presupposti :
1 ) hai piena capacità auditiva da entrambe le orecchie ;

....

Perdonatemi forse intervengo a vanvera ma leggendo il post mi sono ricordato di alcune scene a cui ho assistito.
Mi capitava quest'estate di vedere persone che come Max incastravano il telefonino sotto il casco, sopratutto se del tipo a conchiglia, con la parte del microfono fuori dal casco.

Ora, a parte un discorso prettamente legato alla sicurezza, non oso pensare a che fine farebbe la faccia in caso di incidente con il telefono incastrato in quel modo, direi che il primo punto ottimamente ricordato da nik ( e ci mancherebbe del contrario! ) non è assolutamente soddisfatto, che capacità uditiva puoi avere dall'orecchio premuto tra il telefono e l'imbottitura del casco?

Discorso a parte Max è l'interfono, io uso tutti i giorni il mio scala rider, parto dal lavoro e chiamo la mia compagna per dirle che stò arrivando (è leggermente apprensiva... ) ma gli "altoparlanti" dell'interfono non sono a diretto contatto delle mie orecchie ma sono attaccati all'imbottitura, mi consentono comunque di mantenere capacità uditiva sufficiente a sentire ciò che mi succede intorno, il traffico, clacson, sirene ecc ecc....

L'organo accertatore (carabinieri vigili o polizia che sia) presentandosi davanti al GDP o al prefetto di sicuro dichiareranno che hanno visto il telefono penzolare fuori dal casco, non credo si possa confondere con l'asta dell'interfono....sopratutto ripeto se il telefono è un modello a conchiglia....e comunque la parola di un pubblico ufficiale vale fino a prova contraria davanti al giudice o al prefetto....

Io la vedo duretta da vincere..... mia opinione personalissima.