Dal 23 aprile i 17enni possono mettersi al volante
Inviato: mar apr 17, 2012 1:19 pm
Dal 23 aprile, i 17enni in possesso di patente A1 per le moto potranno guidare le auto, se accompagnati da una persona designata.
NUMEROSI REQUISITI - Se un ragazzo ha già la patente A1 per le moto, deve fare richiesta alla Motorizzazione, compilando un apposito modulo (firmato dal genitore) e pagare un bollettino di 29,24 euro e un altro di 9 euro. Le ricevute permettono di iscriversi al corso di guida (di almeno 10 ore) in un’autoscuola. Al termine, viene rilasciato al minore un attestato di frequenza, da presentare alla Motorizzazione, che dà l’ok alla Guida accompagnata.
L’ACCOMPAGNATORE - A questo punto, il 17enne può esercitarsi alla guida, accompagnato da una persona titolare di patente B (o superiore), conseguita da almeno 10 anni. Gli accompagnatori designati possono essere al massimo tre, non devono avere un'età superiore a 60 anni, né aver subìto provvedimenti di sospensione o revoca della patente negli ultimi cinque anni. Sul veicolo non possono prendere posto passeggeri oltre all’accompagnatore designato. E occorre esporre il cartello GA di colore nero su fondo giallo. Inoltre, l’auto su cui esercitarsi deve avere un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata, e potenza massima di 70 kW.
MULTE - Se il minore guida senza l’accompagnatore, scatta la sanzione di 389 euro, il fermo del veicolo per tre mesi e la revoca della guida accompagnata.
A 18 ANNI - Una volta maggiorenne, il ragazzo potrà richiedere di sostenere gli esami di guida per conseguire la patente B (quella per le auto), senza svolgere le ore di guida in autostrada e nelle ore notturne, purché entro sei mesi presenti istanza alla Motorizzazione per la patente B.
NUMEROSI REQUISITI - Se un ragazzo ha già la patente A1 per le moto, deve fare richiesta alla Motorizzazione, compilando un apposito modulo (firmato dal genitore) e pagare un bollettino di 29,24 euro e un altro di 9 euro. Le ricevute permettono di iscriversi al corso di guida (di almeno 10 ore) in un’autoscuola. Al termine, viene rilasciato al minore un attestato di frequenza, da presentare alla Motorizzazione, che dà l’ok alla Guida accompagnata.
L’ACCOMPAGNATORE - A questo punto, il 17enne può esercitarsi alla guida, accompagnato da una persona titolare di patente B (o superiore), conseguita da almeno 10 anni. Gli accompagnatori designati possono essere al massimo tre, non devono avere un'età superiore a 60 anni, né aver subìto provvedimenti di sospensione o revoca della patente negli ultimi cinque anni. Sul veicolo non possono prendere posto passeggeri oltre all’accompagnatore designato. E occorre esporre il cartello GA di colore nero su fondo giallo. Inoltre, l’auto su cui esercitarsi deve avere un rapporto potenza/tara non superiore a 55 kW/tonnellata, e potenza massima di 70 kW.
MULTE - Se il minore guida senza l’accompagnatore, scatta la sanzione di 389 euro, il fermo del veicolo per tre mesi e la revoca della guida accompagnata.
A 18 ANNI - Una volta maggiorenne, il ragazzo potrà richiedere di sostenere gli esami di guida per conseguire la patente B (quella per le auto), senza svolgere le ore di guida in autostrada e nelle ore notturne, purché entro sei mesi presenti istanza alla Motorizzazione per la patente B.