Grazie a tutti ragazzi. Preso lo schubert! Alla fine l'ho portato via per 190 euri, visto che era quello esposto.
Oggi ho fatto i miei primi 35 km per andare in ufficio. So che è abbastanza vecchiotto come modello e quindi conosciuto, però per completezza vi inizio a dare le mie prime impressioni.
Premesso che ho un 125 che fa 110 di velocità max (quindi nessun test "estremo") e che vengo da un jet preso all'Auchan
Gia al primo contatto da un senso di grande qualità nei materiali e nelle finiture. Per capirci, ieri ho provato anche un Caberg Rhino e mi aveva dato tutt'altra impressione.
La calzata è magnifica, aderente senza senso claustrofobico e senza problemi alle orecchie, è quasi un piacere averlo addosso.
La mentoniera si apre molto facilmente, con una mano sola, ma per chiuderla ne servono due secondo me, a meno che di non dare una bella botta. Appena indossato l'ho aperta e ho iniziato a saltare per vedere se cadeva, dopo 7-8 salti stile Jordan è venuta giù, non completamente ma in parte.
Capitolo silenziosità : A visiera aperta è molto più silenzioso del mio vecchio jet. A visiera chiusa diventa quasi pericoloso per quanto ti senti isolato! Sarà che bisogna farci l'abitudine, ma il contesto è talmente ovattato che mi ha creato qualche disagio.
Magnifica la possibilità di spostare in avanti la visiera, soprattutto in questa stagione temperata. La presa d'aria davanti al mento mi sembra funzionare davvero bene, l'ho aperta e sentivo lo spiffero davanti alla bocca, l'ho chiusa e spiffero sparito.
Altri spifferi zero, anche il paraspifferi sottomento protegge molto bene.
Visiera: si appanna! Anzi, non si appanna nel modo classico che conosco, si opacizza! Basta un minuto al semaforo a visiera chiusa, anche a metà aprile (14 gradi) e inizia presentare sto fenomeno, non so se dipende da sostanze per non farla appannare, ma sembra quasi unta!
La visiera parasole è fantastica, comodissima, utilissima, solo un po' troppo scura...
Chiaro che è troopo presto per esprimere un giudizio, anzi perdonatemi se sono stato un po' approssimativo ma l'esperienza è quella che è