salve ragazzi..
ho notato che in diversi topic si chiede come intervenire sulla forcella anteriore per rigenerarla o precaricarla..
dovendolo fare al mio burger, e avendo già apportato diverse volte la modifica, cercherò di essere subito utile al forum creando una miniguida che dovrebbe permettere a tutti di lavorare indipendentemente su questa parte dello scooter..
premetto che lavorerò su di un an 400 del 2001 ma non cambia nulla, le forcelle che lavorano con olio e molle si revisionano bene o male allo stesso modo..
iniziamo dai materiali:
- paraoli nuovi (che possono essere acquistati sfusi da qualsiasi rivenditore di cuscinetti a poco), nel caso dell'an misura 41 X 53 X 9 (drd2)
- parapolvere nuovi se deteriorati (se la forcella perde ma sono integri è inutile cambiarli perchè la tenuta dell'olio è garantita solamente dai paraoli)
- olio (io lavoro sempre con del silkolene sae 30, più denso dell'originale e permette sia in compressione che ritorno della forcella un comportamento migliore)
ecco, questi sono i materiali necessari per rigenerare la corretta funzionalità della forcella..
nel mio casso vorrei anche precaricare le molle senza andare a cercarne delle altre con un precarico maggiore e spendere il classico centinaio di euro..
per fare questo la soluzione più rapida è crearsi degli spessori..
io ho optato per 8 dischetti in acciaio inox con spessore 4 millimetri (sempre nel caso dell'an il diametro esterno dei dischetti deve essere 34 mm)..
in questo modo posso arrivare ad un precarico di 1.6 cm per stelo; non servirà sicuramente arrivare a tanto (già 8 mm sarà nno più che sufficienti) ma già che ero al tornio mi son fatto prendere la mano ..
una piccola accortezza è quella di forare i dischetti per evitare sovrappressioni dell'olio o altro..
per chi non avesse una torneria a portata di mano si possono usare anche delle semplici rondelle di buona qualità (ovviamente della giusta misura)
ecco un paio di foto dei materiali di base:
bene, iniziamo con i vari passaggi:
per prima cosa smontate la carena anteriore, ricordando di scollegare il connettore del gruppo ottico..
fatto questo svitate i due tappi degli steli (oltre che chiudere gli steli svolgono anche la funzione di fermo di questi nei bracciali del piantone)..
adesso via la pinza e via tutti i fermi del filo contachilometri..
rimosso tutto il superfluo, via fermo e perno ruota insieme alla ruota (fate attenzione al rinvio e allo spessorino di centraggio ruota)..
a questo punto non rimane che svitare le 4 viti dei bracciali che tengono gli steli e sfilarli..
bene, forcella smontata e pronta per essere revisionata..
potete ulteriormente smontare il parafango per lavorare sugli steli singoli ma personalmente non lo vedo necessario..
iniziamo col rimuovere le molle (fate attenzione all'olio che tirano su)..
fatto questo svuotate l'olio (muovete su e giù gli steli per essere sicuri di aver svuotato completamente i foderi) e poi iniziate dal rimuovere i parapolvere (fate attenzione a non rovinarli perchè come anticipato andranno rimontati)..
a questo punto rimuovete i fermi dei paraoli..
ora la nota dolente, rimuovere i paraoli..
in teoria il metodo più pulito e pratico è la rimozione dello stelo (mediante la vite di fermo nel piede del fodero), tuttavia rimuovendo la mollettina di aiuto tenuta e con un cacciavitino si riesce ugualmente a rimuoverli (ragazzi siate delicati il più possibile onde evitare graffi sullo stelo e sulla sede del paraolio)..
rimossi i paraoli rimuovete anche gli spessorini e pulite bene la sede dai residui dell'olio..
a questo punto comincia il rimontaggio..
iniziate dal rimettere gli spessorini, e rimettere i paraoli assicurandovi che siano in battuta (fondamentale per liberare la sede del loro fermo)..
una buona accortezza è quella di ingrassare i paraoli (sia internamente che esternamente), magari con del buon grasso siliconico..
per la battuta aiutatevi come potete (io ho una sorta di cilindratto stondato) evitando di danneggiare la superficie del paraolio..
ora ricollocate i fermi dei paraoli e poi i parapolvere..
avendo le forcelle nuovamente tenuta potete ricaricare l'olio..
ricaricando l'olio fate attenzione a far uscire la maggior quantità d'aria possibile dai foderi facendo salire e scendere gli steli..
per quanto riguarda la quantità ci sono anche qui diverse scuole di pensiero..
potete limitarvi a versare la quantità che trovate sul manuale oppure io ad esempio mando in battuta lo stelo e riempio fino a circa 4 dita dall'orlo..
completata questa operazione ritirate su gli steli ed inserite nuovamente le molle..
la forcella è ora pronta per essere rimontata sul piantone..
se i bracciali fossero troppo stretti e rendessero difficoltoso l'inserimento degli steli potete aiutarvi con dei cacciaviti per aprirli un filo in più..
mandate gli steli in battuta nel piantone e fermateli con le loro viti..
come ultimo punto, richiudete gli steli con i loro tappi ed eventualmente inserendo gli spessori per il precarico..
fate attenzione a non avvitarli storti, il filetto è molto delicato..
se necessario potete allentare le viti, bloccare i tappi e far girare gli steli per avvitare il tutto..
bene, forcelle revisionate ..
non vi resta che rimontare la carena anteriore (approfittando magari per metter su un kit xenon ) e godervi il vostro nuovo avantreno da motogp..
per qualsiasi dubbio o commento non fate complimenti ragazzi..
spero di esservi stato utile,
Umberto