Eccomi qui con le mie misurazioni.
Innanzi tutto ho smontato la frizione per misurare in modo preciso qual'è la lunghezza della molla di contrasto quando è montata, dato che è sottoposta ad una notevole compressione (smontata ha una lunghezza libera di 150mm).
A riposo, quando cioè il motore gira al minimo, la molla misura 68mm e l'escursione del correttore di coppia è di 20mm. Questo comporta che la molla, lavora tra una lunghezza di 68mm (motore al minimo prima che il variatore inizi ad aprirsi) ed una di 48mm (motore su di giri e variatore completamente aperto).
A questo punto ho preparato 3 serie di supporti che mi sono serviti per comprimere la molla su una bilancia fermandomi alle 2 misure indicate oltre ad una intermedia di controllo.
Avevo a disposizione 3 molle ci contrasto Suzuki (di K7) ed una Malossi gialla comprata per lo scopo.
La mia molla ha sulle spalle oltre 44000km, le altre 2 Suzuki, da quanto mi è stato detto da chi me le ha date, ne hanno decisamente meno e la Malossi è uscita oggi dalla confezione.
Ecco i dati rilavati e leggermente corretti per alinearli:
S1 44,8 51,7 58,6 (la mia)
S2 45,0 51,8 58,6
S3 44,2 50,1 56,0
Ma 47,0 53,5 60,0
Ho tradotto il tutto in un grafico per vederne meglio il risultato e qui, purtroppo, si evidenza che la dichiarazione Malossi è ........ un po' "alterata".
Come potete vedere comparando questo grafico con quello postato alcuni giorni fa (preso dal sito Malossi) si vede che la Malossi gialla è quasi uniformemente più dura delle Suzuki e non più dura a bassi regimi e meno dura agli alti regimi. Si va da un +4,5-5% al minimo ad un +2,4% scarso a fine compressione.
Questo comporta che sostituendo la molla Suzuki con la Malossi gialla si ottiene un maggior contrasto all'apertura del variatore leggermente più forte all'inizio che alla fine dell'apertura, ma mai una riduzione.
La Malossi farà sfruttare quindi il motore ad un numero di giri leggermente superiore alla standard in tutto il range di giri in cui lavora il variatore quindi fino a circa 6000 giri.
C'è da notare che la 3° molla Suzuki, nonostante i pochi km sulle "spire" ha un carico sensibilmente inferiore alle altre 2. E' abbastanza anomalo, ma può darci la spiegazione di come mai alcuni scooter abbiano prestazioni diverse da altri: immaginiamo che anomalie simili possono ritrovarsi anche nel peso di differenti partite di rulli o tra serie di mollette frizione.