L'ammortizzatore posteriore è di quelli sigillati: esce dalla fabbrica chiuso e tale resta finchè non viene smaltito. Le forcelle anteriori invece hanno il loro tappo e le apri tranquillamente (si fa per dire...
).
Quindi a parte la regolazione del precarico attraverso la manopola (che poi nei modelli fino al K6 non è il precarico che si regola, ma il passaggio dell'olio attraverso il pompante), non puoi farci alcun intervento di manutenzione, a parte credo la possibilitò di sostituire la molla. Guardando infatti il mio e guardando come erano fatti quelli di Pascal quando abbiamo cambiato le molle degli ammo posteriori del suo Ciccio, mi pare che l'attacco del mollone sia lo stesso, e quindi possa essere sostituibile, ma per poterlo affermare con assoluta certezza, dovrei averne uno tra le mani, ed il mio resta bello bello dove si trova ora...
Però ciò che si deteriora in un ammortizzatore non è la molla (che in linea teorica dovrebbe essere eterna, o quasi), ma il pompante (che può rompersi), le guarnizioni di tenuta dell'olio (che possono cominciare a trafilare, e te ne accorgi dalle goccioline di olio sotto il motore quando lo parcheggi), e l'olio stesso dell'ammo, che dopo un certo periodo perde le sue capacità "oleodinamiche".
Ti accorgi che l'ammo posteriore è arrivato alla frutta quando non assorbe più le asperità del terreno, ma tende a rimbalzare su di esse (sintomo che lavora solo la molla e non la frenata idraulica). La moto tende a disarcionarti, catapultandoti letteralmente via dalla sella. Se anche mettendo al massimo la manopola il problema persiste, allora è arrivato il momento di mettere l'ammo posteriore nuovo.
Bond ne ha trovato uno della Bitubo a 400 Euro (e non ricordo male) con possibilitòà di regolare precarico e frenata idraulica.
Intanto prova ad indurire al massimo il tuo, poi si vedrà ....