Dedicato a tutti
Inviato: gio set 11, 2008 11:05 am
La passione dovrebbe unire, non dividere.
"Ecco cosa sono oggi i Moto Club indipendenti; troppo distanti ormai dai veri valori Bikers...
La passione dovrebbe unire, non dividere. Due ruote fanno sognare, fanno sentire l'uomo libero. Si riassapora il gusto della vita, col suo battito, coi suoi paesaggi e con nuove persone da conoscere.
Biker ci si dovrebbe sentire: la voglia di viaggiare e condividere una passione comune.
Penso a dei Bikers e mi vengono in mente numerosi Moto Club, famosi e non; persone con un senso di appartenenza al gruppo molto alta. Molti di questi M.C hanno alle spalle anni di storia, di corse spericolate, raduni e scontri epici fra bande rivali. Sono entrati nella leggenda, sfruttati dal grande cinema per pellicole ormai divenute celebri.
Club, con le loro regole e i loro perché.
Io continuo a chiedermi cos'è un Biker. In fondo è solo un uomo, con una passione vero; ma come uomo ha pregi e difetti.
Di pregi molti, di difetti alcuni; come l'ostinazione a chiudersi, diventando a volte pericolosi, anziché aprirsi e condividere la passione comune.
Sarà forse la gelosia misto orgoglio ad appartenere ad un elitè, di chiamarsi Bikers e di portare i colori per proprio M.C.
Forse dovrei chiederlo a loro, ai M.C. Indipendenti cos'è un Biker; loro che sanno quando sei degno di portare e far portare al petto i colori del tuo gruppo che irrazionalmente diventa un M.C.
Vita da Club... pregi e difetti d'altronde.
Non domandatevi mai il motivo di cotanta irrazionalità ; non avrete risposte.
La sensibilità che dei centauri dovrebbero avere per la libertà che tanto assaporano su due ruote svanisce nell'attimo in cui si ritorna alla civiltà .
Potremmo chiamarla burocrazia nel caso della F.I.M., o autorità e prepotenza per i M.C. Indipendenti.
Chiamatela come volete. Vedo solo odio e non fratellanza; vedo ostilità e nonnismo verso coloro non hanno ancora dei colori ufficializzati.
Regole, consuetudini, tradizioni.... o giochi di forza?
Allora permettetemi di dire che non è più motociclismo. Ditemelo voi cos'è, Bikers coi colori in petto. Ditelo al mondo perché vi considerate tali, con tutti i vostri gadget e stemmini vari.
Forse fate troppa vita da club, per sapere cos'è un Biker, chiusi nelle vostre sedi a far riunioni o ad organizzare qualche moto grigliata..
Perciò, citando un la battuta di un film holliwoodiano: “mettete il cu*o sui vostri ferri, e battete le strade finché non vi tornerà in mente cos'è un Biker..â€
Vi chiamate fratelli, ma poi tanto fratelli non lo siete. I fratelli si amano, si rispettano. Non si odiano.
Al diavolo allora tutto ciò. Noi preferiamo i Free Group. Non sarà certo due iniziali sui giubbini in pelle a impedirci di sentirci un gruppo di Bikers...
Free Group dunque. Liberi, sì, come la sensazione che ci pervade anima e corpo quando cavalchiamo i nostri ferri.
Non ci sentiamo meno a voi per le iniziali "M.C." che avete addosso. Lasciamo a voi questa degenerata irrazionalità .
Andremo ai raduni liberi, come quelli organizzati dal Tingavert; ne faremo di nostri in futuro e voi M.C sarete invitati, perché noi non facciamo distinzione di razze o colori.
Dimostreremo che tutto queste regole ascritte, tutto questo che c'è in giro non è necessario per sentirsi parte di qualcosa... soprattutto per essere Bikers.
Il presidente di un Gruppo Libero"
Null'altro da aggiungere.
Solo da studiare a memoria e da applicare ogni giorno.
Fonte MotoClub Tingavert : qui
"Ecco cosa sono oggi i Moto Club indipendenti; troppo distanti ormai dai veri valori Bikers...
La passione dovrebbe unire, non dividere. Due ruote fanno sognare, fanno sentire l'uomo libero. Si riassapora il gusto della vita, col suo battito, coi suoi paesaggi e con nuove persone da conoscere.
Biker ci si dovrebbe sentire: la voglia di viaggiare e condividere una passione comune.
Penso a dei Bikers e mi vengono in mente numerosi Moto Club, famosi e non; persone con un senso di appartenenza al gruppo molto alta. Molti di questi M.C hanno alle spalle anni di storia, di corse spericolate, raduni e scontri epici fra bande rivali. Sono entrati nella leggenda, sfruttati dal grande cinema per pellicole ormai divenute celebri.
Club, con le loro regole e i loro perché.
Io continuo a chiedermi cos'è un Biker. In fondo è solo un uomo, con una passione vero; ma come uomo ha pregi e difetti.
Di pregi molti, di difetti alcuni; come l'ostinazione a chiudersi, diventando a volte pericolosi, anziché aprirsi e condividere la passione comune.
Sarà forse la gelosia misto orgoglio ad appartenere ad un elitè, di chiamarsi Bikers e di portare i colori per proprio M.C.
Forse dovrei chiederlo a loro, ai M.C. Indipendenti cos'è un Biker; loro che sanno quando sei degno di portare e far portare al petto i colori del tuo gruppo che irrazionalmente diventa un M.C.
Vita da Club... pregi e difetti d'altronde.
Non domandatevi mai il motivo di cotanta irrazionalità ; non avrete risposte.
La sensibilità che dei centauri dovrebbero avere per la libertà che tanto assaporano su due ruote svanisce nell'attimo in cui si ritorna alla civiltà .
Potremmo chiamarla burocrazia nel caso della F.I.M., o autorità e prepotenza per i M.C. Indipendenti.
Chiamatela come volete. Vedo solo odio e non fratellanza; vedo ostilità e nonnismo verso coloro non hanno ancora dei colori ufficializzati.
Regole, consuetudini, tradizioni.... o giochi di forza?
Allora permettetemi di dire che non è più motociclismo. Ditemelo voi cos'è, Bikers coi colori in petto. Ditelo al mondo perché vi considerate tali, con tutti i vostri gadget e stemmini vari.
Forse fate troppa vita da club, per sapere cos'è un Biker, chiusi nelle vostre sedi a far riunioni o ad organizzare qualche moto grigliata..
Perciò, citando un la battuta di un film holliwoodiano: “mettete il cu*o sui vostri ferri, e battete le strade finché non vi tornerà in mente cos'è un Biker..â€
Vi chiamate fratelli, ma poi tanto fratelli non lo siete. I fratelli si amano, si rispettano. Non si odiano.
Al diavolo allora tutto ciò. Noi preferiamo i Free Group. Non sarà certo due iniziali sui giubbini in pelle a impedirci di sentirci un gruppo di Bikers...
Free Group dunque. Liberi, sì, come la sensazione che ci pervade anima e corpo quando cavalchiamo i nostri ferri.
Non ci sentiamo meno a voi per le iniziali "M.C." che avete addosso. Lasciamo a voi questa degenerata irrazionalità .
Andremo ai raduni liberi, come quelli organizzati dal Tingavert; ne faremo di nostri in futuro e voi M.C sarete invitati, perché noi non facciamo distinzione di razze o colori.
Dimostreremo che tutto queste regole ascritte, tutto questo che c'è in giro non è necessario per sentirsi parte di qualcosa... soprattutto per essere Bikers.
Il presidente di un Gruppo Libero"
Null'altro da aggiungere.
Solo da studiare a memoria e da applicare ogni giorno.
Fonte MotoClub Tingavert : qui