birillo1 ha scritto:"voi motociclisti siete nell'occhio del ciclone"
.. i soliti "Brutti e cattivi"......
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.. i soliti "Brutti e cattivi"......
io la penso così
su 100 automobilisti 5 sono sboroni su 100 scooteristi 10 sono sboroni su 100 motociclisti 50 sono sboroni su 100 ciclomotoristi 70 sono sboroni secondo voi quali di queste categorie sono "nell'occhio del ciclone"? se diamo uno sguardo alle tariffe delle assicurazioni ci rendiamo conto che rispecchiano questa classifica! P.S. sono motociclista da quasi 20 anni, ma il comportamento della maggior parte di loro mi fa inc.....
....IO dico che gli APPOSTAMENTI con gli autovelox servono a RIMPINZARE le casse comunali e non sono per "noi"... ma forse è un'altra storia....... ex b400 k5,GSXR1000
Ok, posso avanzare un'ipotesi contro corrente??
Premesso che non ho nulla contro le forze dell'ordine ma mi dite cosa c'è di pericoloso nel non avere un catarinfrangente grosso quanto un dito o addirittura avere gomme più larghe, anche se non previste dal libretto di circolazione, ma che effettivamente possono dare più tenuta e quindi più sicurezza per chi guida?!? ...questo penso che lo si contesti solo perchè c'è scritto in qualche legge che io personalmente non approvo, con questo non giustifico le elaborazioni estreme, ma le modifiche per la sicurezza personale quelle le approvo in pieno e non c'è decreto che mi possa far pensare il contrario!
La moto è stata studiata per una certa misura di gomma. O meglio: dopo aver studiato la moto, la casa costruttrice sceglie la gomma giusta. Una misura diversa (anche più larga) non è detto che dia più tenuta di strada. Si modificano tanti parametri.
Comunque il problema (per la mia esperienza sulla strada) non è tanto la misura sbagliata (che comunque si vedono), quanto le gomme da pista montate per fare i tornanti in collina (viste!) e soprattutto le gomme ormai alla tela usate comunque (anche questo visto!). La gomma di una R1 (per riprendere l'esempio) costano una cosa ben diversa da quella del nostro Burgman. E così la gente continua ad usarle anche quando sono finite. Se si ammazza da solo, nessun problema. Se la moto non gli tiene in curva e mi finisce addosso, la cosa cambia... I motociclisti sono nell'occhio del ciclone? Andate a farvi un giro su un passo in collina un sabato pomeriggio attorno alle 2 in questa stagione, e vedrete dei numeri da farvi pensare che chi è alla guida si è drogato per vincere la paura. Non parlo per modo di dire, ma quando ancora lavoravo in collina, un giorno sono andato su anch'io smontato dal turno, per vedere cosa aveva tanto di speciale questo famoso Passo della Calla. Risultato? Ho visto gente buttarsi in piega, ginocchio giù, in pieno contromano nel tronante alla cieca. Sono arrivato in cima (vivo), ho fatto qualche foto al panorama, e sono tornato giù. Scendendo, ho incontrato i colleghi Carabinieri intenti nei rilievi di un tizio che a cavallo della sua Ninjia verde si è sfracellato contro la roccia della montagna. A completezza della cronaca: il Passo della Calla (ma penso non solo quello) registra circa 3 incidenti mortali di motociclisti all'anno. E la gente dei paesini attraversati dalla Provinciale vengono tutti i giorni a lamentarsi che non ne possono più di rischiare la vita ogni volta che devono attraversare la strada (in centro abitato), e sentirsi gli scarichi delle Ducati sin dentro casa. Ovviamente il discorso è sempre lo stesso: 10 motociclisti su 100 si comportano da str**zi? E a rimetterci è tutta la categoria. Birillo1 dice che il suo amico aveva solo il portatarga non originale. Ci credo, nessun problema. Ma magari se si risparmiava quei soldi e comprava qualcos'altro era meglio, lasciando il portatarga di serie che è bello quanto quello "racing".
Ma tu quando vai per strada li rispetti i limiti? Si? E allora che te ne frega degli autovelox appostati dietro ai cespugli. Le casse comunali lascia che le rimpinzino gli altri! Date retta a me, che non sono un fenomeno: per strada comportatevi secondo le norme del C.d.S. e rispettate le omologazioni della moto, e vedrete che nessuno avrà mai da contestarvi nulla. Si deve sempre migliorare...
..dai lo sai benissimo...non fare finta di non capire...i limiti sono vecchi e molte volte impossibili da rispettare,tu li rispetti sempre?...vabbe comunque lasciamo perdere perchè si ritornerebbe in discorsi già trattati fritti e rifritti... ex b400 k5,GSXR1000
Questo discorso ci porterebbe fuori tema (e poi Knarf chi lo sente! .....Scherzo, dai! ).
Va bhè, tanto lo so che parlare di multe è come parlare di politica: sarà sempre difficile che una parte convinca l'altra, e ognuno resterà della sua opinione. Francamente il tema è stato trattato più di una volta in passato, e ripetere sempre le stesse cose serve a poco. Per tornare al tema: il giorno che dovessi comprarmi una bella moto, magari sportiva, sarà per il lavoro che faccio, ma qualora decidessi di spendere soldi per montare qualche componente aftermarket, la prima cosa che chiederò al rivenditore sarà sempre il certificato di omologazione. Quando giro per strada voglio stare tranquillo, e non voglio lo sterss di sperare che la pattuglia delle FF.OO. che mi ferma, non si accorga delle modifiche "illecite". Si deve sempre migliorare...
Un'ultima cosa Joedm (a conferma di quello che ho detto) Mi spieghi come mai,in moto mi fermano sempre,mentre col burghy mai?? ... meno male che siete con noi... mah (senza polemica,sia chiaro) ciao
Scusa Joedm, ma io ho parlato di allargare le gomme per un fattore di sicurezza, non voglio giustificare quelli che si lanciano in curvoni da suicidio, sia chiaro, ma se permetti la legge non permette neache di modificare i freni, magari con una coppia aftermarket che assicura una frenata più potene!
...questo ti sembra giusto?
If you can dream it, you can do it.
In linea di massima per uno scopo puramente pratico circa la tenuta in strada e la sicurezza del mezzo non troverei nulla di male se uno montasse dei pneumatici con qualità migliori di quelli di primo equipaggiamento, rispettando comque tutti i parametri di quelli omologati sulla carta di circolazione per quanto riguarda la larghezza, altezza fianco, diametro del cerchio, indice di carico e velocità .... Esistono delle case (es. Avon) che producono pneumatici omologati per uso stradale, che avendo mescole particolarmente tenere ed essendo scarsamente intagliati, per quanto a tenuta in strada hanno ben poco da invidiare alle gomme slick pensate esclusivamente per girare in circuito...e poi comunque viaggiamo su una strada!!! Il problema diventa serio quando queste moto o scooter che hanno montato dei pneumatici difformi d quelli riportati sulla carta di circolazione o che risultano comunque modificate nelle loro caratteristiche costruttive di cui all'art.78 del C.d.s., rimangono coinvolte in un sinistro di gravi consegenze e con colpa del conducente in relazione all'evento. Per chi non lo sapesse molte assicurazioni in questo caso sfruttano "il diritto alla rivalsa", almeno che sulla polizza il contraente non abbia pagato un premio maggiore che prmette di togliere questo diritto da parte della compagnia. Il motociclista o scooterista (ma vale per qualunque conducente di qualsiasi veicolo) in questo caso si troverebbe pertanto nella condizione che o la compagnia non risarcisce alcun danno materiale e/o fisico alla controparte oppure dopo aver risarcito si rifà sul conducete stesso per far rientrare la somma già versata! Avete idea di cosa vuol dire risarcire di tasca propria una persona ( o anche più persone) magari deceduta a seguito del sinistro o che riporti invalidità permamenti...sono migliaia e magari alcuni milioni di €.... Mi è capitato di assistere ad alcune perizie fatte da incaricati delle compagnie su motociclette poste in sequestro e depositate in quanto coinvolte nel genere dei sinistri stradali sopra menzionati. . .i periti sono molto ferrati in materia e controllano minuziosamente ogni singolo particolare del mezzo (ho visto far smontare dai manubri, ai collettori di scarico, agli alberi a camme ecc.. per verificare che fossero componenti originali); il tutto chiaramente nell'interesse della compagnia di assicurazione per tentare di avvalersi del famoso "diritto di rivalsa". Ora vedete voi se il gioco vale la candela...o se crediamo sempre che "certe cose capitano sempre agli altri più sfortunati"...
Per me il discorso è un altro. Non è da mettere nel mirino l'organo esecutivo - forze dell'ordine - in genere , ma il legislatore.
Ma provate a leggere bene il Codice della Strada. Ci sono perle da fare invidia ad un libro di barzellette. Un esempio? La guida senza patente ? Non è reato. Uno guida senza pat. ha disponibilità economica , che gli frega ..... Non subisce nemmeno un processo. La guida in stato di ebbrezza ? E' una farsa. A parte il fatto che il limite di 0,5 è oggettivamente troppo basso, avrebbero potuto lasciarlo com'era prima 0,8 , ma il bello è che il veicolo mica viene sequestrato. No, quello rimane nella disponibilità del trasgressore . Così scontata la sospsensione della pat. e pagata la multa , che sarebbe la pena dell'arresto comminata dal giudice penale e convertita in sanzione pecuniria perchè sempre richiesta dall'imputato , l'ex ubriacone se ne torna tranquillamente in giro a festeggiare a suo di birra. La limitazione ai neo patentati ? Da ridere ! il ragazzino neo patentato può guidare il ferrari. Sicuro basta che non vada oltre i 100 orari in autostrada e 90 nelle strade principali extraurbane. Già piccolo dettaglio. Visto che l'accertamnto in autostrada è sempre remoto, ovvero tramite autovelox e notifica successiva , il verbale di contestazione dei 180 Km/h registrati dalla stradale mentre il piccolo di mamma scorazza per le strade arriva a papà , il quale non si ricorda certo di chi fosse alla guida del suo bolide rosso. Quindi che gli frega! I punti non si toccano , paga altri 250 € di articolo 126 bis , oltre all'eccesso di velocità .....e che sarà mai ...... una tiratina di orecchie al bambino e dai.... Mi fermo qui perchè altrimenti mi faccio male da solo
Ma nessuno ha mai detto che non lo puoi fare! Lo vuoi fare? Liberissimo. Monti i tuoi componenti modificati e porti la moto al collaudo per l'aggiornamento della Carta di circolazione. Per la modifica di alcuni componenti (tra i quali c'è il montare gomme diverse da quelle previste nel libretto), è richiesta una lettera della casa costruttrice nella quale viene confermata la possibilità di montare quei specifici pneumatici. La casa acconsente? Monti le tue gomme, vai al collaudo, aggiorni la Carta di circolazione, e sei liberissimo di girare in tutta tranquillità . La casa costruttrice ti ha risposto che quelle gomme NON le puoi montare? Bhè, un motivo ci sarà . E sicuramente riguarda la sicurezza. Ora non pensare: "Ma la casa costruttrice non ha voglia di sbattersi e non si vorrà certo prendere responsabilità , e quindi non mi darà mai il consenso". Non è così: ho visto libretti (di auto in particolare, ma il discorso è uguale) in cui questi aggiornamenti erano presenti. Quindi le case costruttrici non hanno alcun problema a fare verifiche e consentire ciò che ritengono non crei problemi alla sicurezza. Ecco: quello di cui noi (parlo di FF.OO.) vogliamo essere sicuri, è che la gomma che monta la moto sia stata approvata dalla casa costruttrice. Se è riportata sul libretto, io so che c'è un ingegnere della casa costruttrice che ha fatto dei calcoli, delle prove, e ha verificato che la cosa è possibile e non pregiudica nulla. Se sul libretto non c'è, io non posso avere la certezza che a gomma più larga corrisponda effettivamente un aumento della sicurezza. E il Legislatore non può lasciare questa decisione al libero cittadino. Mi spiego: qui tutti siamo competenti e sapremmo che altre gomme montare, volendo. Ma non tutti sono così. Potrebbe anche capitare un inesperto che ti monta una gomma che poi scappa dal cerchio, o che picchia contro il parafango quando l'ammortizzatore arriva a fondo corsa, o che esplode perchè non ha considerato il valore di carico, o di velocità . Capito cosa intendo? Il Legislatore vuole che la gomma nuova montata sia approvata dalla casa. Nulla di più. Se la casa dice OK, siamo tutti contenti. E fine lì. E lo stesso discorso vale ovviamente per i freni: se cambio le pastiglie con delle più performanti, non c'è bisogno di alcun aggiornamento della Carta di circolazione. Ma se monto una pinza diversa, allora voglio che la casa costruttrice mi dica che quel nuovo impianto frenante diverso dall'originale, garantisca una frenata pari, se non migliore, all'originale. Io non posso averne la certezza: se c'è scritto sul libretto, questa certezza ce l'ho. Parlando di una cosa che ci riguarda, lo stesso discorso vale ancora, a mio avviso, per l'eliminazione della frenata integrale. Posso farlo da solo? Secondo me no: chi mi garantisce che la pompa di destra sia in grado di gestire 4 pistoncini invece che 2? Non lo posso sapere. Se la casa mi dice: "Si, è progettata anche per questa eventualità ", OK. Se mi dice: no, ci vuole una pompa nuova. Non va più bene. E tutto questo non si può lasciare ancora una volta al libero cittadino. Ma gli esempi sono infiniti. A suo tempo scrissi un lungo Post nella sezione di "Leggi e manette" in cui riportavo il passo del C.d.S. (o meglio, il Regomaneto di attuazione) in cui c'era la lista di tutti componenti dei veicoli la cui modifica richiede l'aggiornamento della Carta di circolazione. Si badi bene: non vietati, ma autorizzati previo aggiornamento del libretto! Tutto qui! Tornando al famoso catadiottro posteriore: perchè l'amico con l'R1 è stato multato? Perchè ha montato un porta targa non omologato. E perchè il portatarga non era omologato? Perchè privo di questo benedetto catadiottro. Piccolo quanto volete e forse anche inutile (ma su questo non sono d'accordo), ma non c'era e doveva esserci. Si deve sempre migliorare...
.. e perchè se non omologato è permessa la vendita?? Chi è nato prima l'uovo o la gallina? (siamo sui quei livelli....) Ma per piacereeeeeeeeeeeeeeeeeeee...!!!
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