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con le mollette rosse che cambia? a me serve uno scooter che abbia un bello spunto... abito in montagna e è tutto salite e discese
per non spendere molto ti consiglio di montare i rulli da 16 dr.pulley e la molla di contrasto gialla malossi
spendere molto in che senso? in benzina? a me interessa lo spunto v oglio che quando accellero questo si muova ... tanto piu di 130/140 non ci andro mai...
monto queste cose vanno bene : frizione a 5 masse malossi variatore malossi con rulli da 14 e molla gialla cinghia malossi e mi consigliano le molle rosse vanno bene? o ci lascio quelle bianche?
HO TROVATO TUTTO IL KIT 380 di cui 260 me la da il venditore dove l ho comprato. persona molto onesta e di parola.
con le mollette rosse che cambia?
cambia che mettendo mollette più dure si ha l'apertura della frizione e il conseguente attacco sulla campana ad un numero di giri più elevato, hai un effetto racing maggiore
ed inoltre eviti lo spiccionamento che avresti con le bianche che sono troppo morbide. considera che il kit mollette costa circa 15€
la frizione attacca a un numero di giri molto bassa che dovrebbe favorire la partenza, ma in realtà fa slittare la frizione causando solo un consumo prematuro e il famoso spiccionamento.....puoi provare con le gialle prima, per poi eventualmente passare alle rosse che ti garantiscono un regime di attacco in grado di far muovere rapidamente il mezzo
santucci, spero di essere chiaro
la frizione malossi esce con le mollette bianche montate e il kit del variatore lo vendono con i rulli da 14 gr e con la molla di contrasto gialla (che dovrai montare al posto dell'originale) personalmente all'epoca cambiai le mollette con le rosse e l'attacco era circa uguale alla frizione originale (forse un pochino più in alto)
Mi inserisco nella chiaccherata. La frizione Suzuki è afflitta da problemi di progettazione per cui o ci si adatta ad usarla come è possibile o la si cambia. Io sono un sostenitore della Dr.Pulley, ma in questo caso si parla della Malossi e quindi dico la mia su questo argomento. Variando la taratura delle molle di richiamo (mettendone di più dure) si ottiene il risultato di avere una frizione che attacca ad un numero di giri superiore, ma in questo modo, a mio parere, si è affrontato il problema dalla coda invece che dalla testa. Se la richiesta è avere un motore più pronto in accelerazione, bisogna sfruttare un rapporto corto al giusto numero di giri, per il tempo necessario. Per ottenere questo risultato bisogna lavorare sulle facce del variatore, sullo spinotto, sui rulli e sulla molla di contrasto (eventualmente coaudiuvata dal correttore di coppia). Se invece si va a lavorare sulla frizione, ritardandone l'attacco nella campana, si ottiene il risultato di avere sì un motore che gira più alto, ma nel frattempo avremo anche un variatore che si sarà già aperto e quindi avremo un rapporto più lungo (che genera meno spunto), ma soprattutto avremo una frizione che ritarda la presa nella campana con la conseguenza di sprecare "motore" per far girare ...... niente o, peggio ancora, scaldare e cuocere la campana. Il solo compito della frizione deve essere quello di evitare lo strappo nell'innesto tra motore in rotazione e ruota ferma: minore sarà quel tempo ed il conseguente slittamento e maggiore sarà il trasferimento di potenza alla ruota. Frenare la sua apertura per farla lavorare ad un numero di giri più alto è solo un paliativo (e non la soluzione) per evitare i piccioni, ma se si aumenta la forza delle molle di richiamo, i pattini avranno maggior possibilità di slittare e non il contrario che è il risultato che si vuole raggiungere. Per cui, il mio consiglio resta quello di ammorbidire le molle della frizione il più possibile e di usare SR da 16 eventualmente con molla di contrasto Malossi. E questo è l'inizio. Ricordate le modifiche al variatore proposte da Starflex? Quello è il sistema per accorciare il rapporto in quanto andando a diminuire il diametro interno del variatore, si ottiene il rapporto più corto iniziale di cui parlavo. Un variatore così modificato, con all'interno gli SR da 16 garantisce un rapporto iniziale corto e la possibilità di mantenerlo per un tempo un po' più lungo dato il peso leggero degli SR da 16gr. Volendo aumentare l'effetto si può allora incrementare la durezza della molla di contrasto, che, contrastando l'apertura del variatore, garantirà che il rapporto corto ottenuto sarà mantenuto per un po' più di tempo e quindi una maggior accelerazione. La modifica proposta da Starflex non influisce sul rapporto finale in quanto non altera la forma del variatore al diametro esterno. Io sto testando un variatore che ho fatto tornire su quell'idea di Paolo e i risultati sono molto soddisfacenti, ma tenete presente che ho ancora la molla di contrasto standard e la frizione Dr. Pulley tarata con le molle morbide in modo che attacchi praticamente appena tocco l'acceleratore. In questo modo nulla va sprecato in slittamenti ma è il variatore (lo dice il nome) che si fa carico di variare il rapporto dapprima con un rapporto ben più corto (quindi adatto ad accelerare) e man mano raggiungendo il normale rapporto finale. Se ora montassi una molla di contrasto più dura otterrei che il rapporto corto sarebbe mantenuto per un tempo maggiore e quindi otterrei maggior accelerazione (ma naturalmente perderei qualcosa dato che una molla di contrasto più dura genera anche attriti maggiori sulla cinghia). @Anthony: il tuo variatore sarà la prossima elaborazione con quote leggermente riviste e dovrebbe essere la soluzione finale da far lavorare su uno spinotto accorciato di 1mm Insomma tutto questo per dire che se in un macchina si vogliono incrementare le prestazioni, si lavorerà sul motore, sul cambio, sulle perdite x attrito (diminuendole), ...... ma nessuno ha mai ottenuto maggiori rese elaborando le frizioni.
Marco, la tua disamina è correttissima, ma prevede un tipo di operazioni/lavori un po diversi dalla semplice sostituzione della trasmissione con l'intero gruppo malossi, quindi se il punto è cercare di ottenere il meglio solo tramite questa operazione, penso che la configurazione suggerita sia il miglior compromesso..
Riguardo le operazioni sul Vario fai qualche foto...sono curiosissimo di vedere il risultato finale
La politica innanzi tutto. Faccio fatica a comprendere come puoi essere d'accordo con me sostenendo che veda però bene anche il contrario, ma tant'è.
Sicuramente è già un miglioramento sostituire il variatore con il Malossi (comprensivo di molla gialla) e sicuramente si incrementano i vantaggi sostituendo i rulli con gli SR. La sostituzione della frizione con la Malossi, non la considero un miglioramento e tantomeno se si istallano le molle più dure proprio perchè è il contrario di quanto la logica (e la fisica) portano a comprendere. Con quella modifica è inevitabile ridurre il trasferimento di potenza alla ruota e quindi le prestazioni. Per quanto riguarda le modifiche al variatore, quando avrò la versione che ritengo finale potrò anche fare delle foto, ma serviranno a poco perchè vedere un cambio di angolazioni delle facce di una puleggia non penso sia molto interessante. E' la ricerca per combinare tante piccole cose che crea l'equilibrio che dà dei risultati, ma quello, mi spiace ma non è fotografabile. E' solo raccontabile ..... e usabile.
insomma ... che metto molle bianche gialle o rosse? o voglio uno scooter che quando accellero in salita e sul pari parta e non sforzi nel partire o attacchi a metà accelleratore
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