Claudio156 ha scritto:Purtroppo oltre alla pressione di lavoro serve una buona capacità d'aria e non solo per fare girare meno il motore ma proprio per lavorarci.
Sono di parere diverso.
Generalmente i compressori casalinghi caricano fino a 8 bar e poi ricaricano quando la pressione nel serbatoio scende a 6 bar.
Quindi alla prima carica un compressore con serbatoio da 25 litri deve caricare 200 litri d'aria (25 x 8 ) e poi ogni volta che riattacca deve caricare 50 litri d'aria (25 x 2)
Se gli espandi la capacità del serbatoio a 115 litri il motore dovrà caricare la prima volta 920 litri d'aria (115 x 8 ) e ad ogni ricarica 230 litri d'aria (115 x 2).
E' evidente che in un arco di tempo lungo non cambia nulla perche quando avrai ricaricato 1000 litri d'aria il motore avrà lavorato un certo tempo, ma ogni ricarica lo avrà sollecitato per un tempo quasi 5 volte superiore e considerato che scaldano abbastanza, non so se la cosa gli faccia proprio bene (non hanno un impianto di raffreddamento proprio perchè studiati per lavorare alcuni minuti).
D'altro canto, avrai certamente una pressione più costante, ma anche in questo caso, quando la pressione scende a 7 e, magari non ti basta più, devi svuotare un bel po' d'aria per attendere poi un tempo 5 volte superiore per ricaricare agli 8 bar che ti servono per l'utilizzo. In questo caso sarebbe utile ritarare la valvola di attacco carica facendo attaccare il motore a 7 bar anzichè a 6 bar.
Altra pecca non da poco è la spostabilità . Un compressorino mobile da 25-50 litri grazie alle ruote te lo porti dove ti serve, ma dopo che gli hai collegato una bombola aggiuntiva - e nemmeno solidale - lo hai reso decisamente scomodo da muovere.