Per quanto riguarda la 1600, quando ci sono salito sopra e l'ho drizzata dal cavalletto laterale, mi è sembrato di sollevare un elefante! Ho pensato: "Oh, mamma!"
Ma appena mossa, subito diventa una bicicletta e tutto il peso svanisce (come sulla RT!).
Giro la chiave, premo il pulsante di avvio e subito succede una cosa che non mi piace: un rombo che sembra un GSX-R! E come tocco la manopola del gas la lancetta dei giri schizza a 4000. Non mi piace: mi dà l'idea di essere seduto su un mostro incontrollabile! Vabbhè, ormai sono qui...
E invece...
La moto esattamente come l'RT si lascia portare con un filo di gas, docilissima, come se mi dicesse: "Stai tranquillo: non ti disarciono!".
Grazie...
Me la danno in configurazione Dynamic e non tocco nulla.
Se dovessi dare una definizione, direi che è la moto dal cambio inutile!
Non perché lavori male, ma perché semplicemente non serve!
Questa parte non la deve leggere Bruno!
In prima come in sesta, va esattamente uguale! Da 40 all'ora in sesta riprende senza nemmeno una vibrazione!
Tanto che secondo me potrebbe tranquillamente avere solo due marce: una da 0 a 60 all'ora e l'altra da 60 a + infinito!
Però c'è il rovescio della medaglia: non ha assolutamente freno motore! E questo inizialmente mette un po' a disagio (ma poi ci si abitua). Contrariamente all'RT che invece ricorda più il B650, che se aveva un pregio, era che quando si chiudeva il gas ci si sentiva proiettati in avanti.
Per quanto riguarda la guidabilità , se l'RT è 10 (da 1 a 10), il 1600 è 11! Non molto meglio, perché come dicevo sopra l'RT ha una guidabilità eccellente. La 1600 è un qualcosa in più. Tutto qui.
Il cardano: meglio che sull'RT! Nessun tentennamento o stridio nelle scalate "allegre".
Anche una inversione a U in mezzo alla strada per tornare alla base (operazione che ci hanno fatto fare ma che non mi ha entusiasmato, vabbhè...) me l'ha concessa senza tentennamenti e senza mettermi in apprensione.
Per riparcheggiarla, un bisonte! Ma lo sapevo.
Nel complesso: una bellissima esperienza!
Un plauso alla BMW e all'organizzazione, nonché agli amici di Motorfelsinea.