Raduni e Tour
2°
Raid Nord-Sud (23-28/04/05)
(by Dumdum)
Su invito di Claudio,
“guzzista” da sempre, ho partecipato al “2° raid nord/sud” organizzato da
moto-guzzi.it. Il raid è stato suddiviso in tre tappe, alle quali, ne abbiamo
aggiunte altre tre per il ritorno a casa.
Prima tappa: Mandello del
Lario / Siena – sabato 23 aprile
Partenza alle 6.30 di sabato 23 aprile da Galliate, autostrada Torino/Milano
quindi superstrada Milano/Lecco. Alle 8 circa ingresso nello stabilimento Moto
Guzzi per completare le formalità di iscrizione e per ritirare il road book,
vari gadget e la pettorina gialla che avrebbe contraddistinto il serpentone di
motociclisti per i successivi tre giorni.
Nell’attesa della partenza si cominciano a fare le prime conoscenze dei compagni
di viaggio, mentre il numero dei mezzi continua ad aumentare.
Alle 9 circa partenza dallo
stabilimento in direzione Milano, lungo la strada percorsa poco prima, tra gli
sguardi incuriositi della gente. Da Milano imbocchiamo l’autostrada A1 fino
all’innesto col la A15 (l’autostrada della Cisa) che percorriamo fino a La
Spezia quindi A12 fino al raccordo con la A11 che percorriamo fino all’uscita di
Lucca. A Lucca veniamo guidati dalle staffette fino al locale concessionario
Moto Guzzi dove ci attende un “rinfresco” a base di penne all’arrabbiata,
panini, dolce e caffé senza mancare naturalmente del buon Chianti.
Si riparte quindi alla volta di Siena, purtroppo ancora in autostrada per
problemi di tempo, giunti a Siena ci siamo recati al cimitero a rendere omaggio
ad Alessandro, deceduto tragicamente lo scorso anno durante la 1° edizione del
raid. Quindi ospitati e guidati magnificamente dai contradaioli facciamo un giro
nel centro della città e visitiamo la sede della contrada della Torre, dove ci
attende un altro rinfresco.
L’ultimo tratto di strada
percorso in questa prima tappa porta a Colle Val d’Elsa presso la casa vacanze
di Villa Sabolini per la cena ed il pernottamento.
Dato il percorso
prevalentemente autostradale, questa tappa è stata la meno bella dal punto di
vista della guida.
Seconda tappa: Colle Val
d’Elsa / Villetta Barrea – domenica 24 aprile
Si parte da Colle Val d’Elsa in direzione di Assisi dove sostiamo per
visitare la basilica di Santa Maria degli Angeli.
La strada percorsa ci fa
ammirare, seppur senza poterci fermare, il paesaggio e gli antichi borghi della
Toscana e dell’Umbria. Lasciata Assisi proseguiamo sulla statale 3 fino a Rieti,
dove lasciate le strade a scorrimento veloce in favore di strade molto più belle
per quanto riguarda la guida. Percorriamo la Val Nerina, “paradiso” degli
smanettoni locali, quindi attraverso strade “alpine” giungiamo a Pescasseroli
dove siamo accolti dalle Aquile d’Abruzzo. Sosta nella piazza antistante il
municipio, giretto turistico nella cittadina e quindi partenza per l’ultimo
tratto della seconda tappa fino a Villetta Barrea sull’omonimo lago formato da
una diga sul fiume Sangro.
Qui mentre stiamo scaricando i
bagagli presso l’hotel Il Pescatore inizia a piovere.
Terza tappa: Villetta Barrea / Matera – lunedì 25 aprile
La partenza avviene sotto una pioggerella fastidiosa ed a tratti intensa che ci
accompagnerà fino a Rionero Sannitico. La pioggia non riesce però a sminuire la
bellezza dei paesaggi né tanto meno il buon umore della compagnia che dalla
quarantina di mezzi partiti da Lecco è cresciuta fino a giungere a circa 70
moto. Da Rionero Sannitico proseguiamo per Benevento via Isernia sulla SS17. a
Benevento ritroviamo la compagnia della pioggia, anche se lieve. Da Benevento si
prosegue sino a Potenza con un breve tratto autostradale, a Potenza imbocchiamo
la statale “basentana” che segue la valle del fiume Basento fino all’uscita per
Matera. Qui ci attende una pattuglia di motociclisti della Polizia Stradale che
ci scorta fino a Matera dove si aggiungono anche i motociclisti della Polizia
Municipale. Alla carovana viene fatto fare un breve giro in Matera fino a
raggiungere il caratteristico rione dei “Sassi”. Qui tra brindisi e abbracci, in
un clima più da nord Europa che da sud Italia (8° di temperatura, cielo coperto
e vento freddo) si conclude il raid vero e proprio. Cena conclusiva all’hotel de
Nicola con premiazioni, ringraziamenti e scambi di indirizzi tra nuovi amici.
Il ritorno – martedì 26
aprile /giovedì 28 aprile
Dopo i saluti di rito con gli altri partecipanti il gruppo si divide, chi per un
veloce ritorno a casa, chi per proseguire il viaggio verso altre mete e chi come
noi ritorna a casa ma con calma.
Dato che la giornata è l’esatto opposto di quella precedente, cioè cielo sereno
e temperatura più che gradevole, dedichiamo la mattina alla visita dei “Sassi”.
Quartiere antico con abitazioni, negozi e chiese scavate nella roccia, era nei
secoli diventato una sorta di “ghetto”; ora oltre ad essere stato rivalutato dal
punto di vista storico e turistico, viene anche recuperato al fine di conservare
al meglio le costruzioni. Parte delle abitazioni sono conservate solo come
reperto storico, mentre altre vengono adibite ad attività commerciali e
culturali cercando di mantenere intatta la loro fisionomia.
Notevole il panorama offerto dalla “Gravina” la profonda valle sottostante i
Sassi, dove sfrecciano incessantemente rondini, gheppi e poiane.
Lasciamo Matera verso
mezzogiorno e ripercorsa la “basentana” in senso inverso sino a Potenza entriamo
in autostrada con destinazione Roma. La tratta viene percorsa ad andatura
allegra fino al GRA dove incontriamo un po’ di traffico, lasciamo l’autostrada
per percorrere vie provinciali fino a Bracciano dove pernottiamo all’albergo
ristorante Villa Maria.
Il mattino del 27 aprile ritorniamo brevemente sui nostri passi fino a Vigna di
Valle dove ha sede il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, a cui accediamo
non appena apre. Dato che una delle passioni sia di Claudio che mia sono le
macchine volanti, trascorriamo tutta la mattina all’interno del museo. Una
visita che mi sento di consigliare a chiunque, non solo ai “malati di
aeronautica” come me.
Consumiamo il nostro
tradizionale pranzo (panini) all’interno del museo e nel primo pomeriggio ci
rimettiamo in marcia verso nord.
Percorriamo la via “Aurelia” fino ad Orbetello dove facciamo una breve visita al
sacrario dei “Trasvolatori Atlantici”, quindi giro panoramico del promontorio
dell’Argentario
e dato che è ormai sera
cerchiamo un posto dove pernottare. Dopo alcuni tentativi infruttuosi a
Castagneto Carducci e dintorni troviamo posto a Cecina all’hotel Massimo. Cena a
base di pesce, passeggiata sul lungo mare e poi a nanna. Domani ultima tappa.
Partiamo da Cecina alla volta di Livorno dove iniziamo l’ultimo tratto
autostradale fino a Lavagna. Da qui lasciamo l’autostrada e percorriamo le valli
Sturla
e Daveto quindi attraverso il
passo del Tomarlo,
nei cui pressi troviamo ancora
un po’ di neve a bordo strada. Lasciamo la Liguria per rientrare in Emilia,
seguiamo le indicazioni per Piacenza e quindi per non farci mancare nulla
percorriamo la strada del passo Penice. Ultimi chilometri nella pianura della
Lomellina fino a Galliate dove giungiamo verso le 19,30 e dopo 2700 Km dalla
partenza 6 giorni prima.
Conclusioni
I mezzi partecipanti al raid sono stati tutti motociclette, ovviamente con una
schiacciante predominanza di Moto Guzzi, tranne il mio Suzuki Burgman 400. Devo
dire che l’accoglienza da parte degli altri partecipanti è stata più che buona,
se qualcuno ha mal digerito la mia presenza non lo ha lasciato capire. Devo dire
che ho trovato dei compagni di viaggio simpatici e cordiali e spero di poterli
rincontrare in futuro. Un ringraziamento va agli organizzatori, soprattutto per
quanto mi riguarda a Michele, che sono riusciti, sia pur con qualche piccola
sbavatura, a portare attraverso l’Italia un bel serpentone di moto senza
problemi.
Un ringraziamento va anche alla mia zavorrina che si è sacrificata, rimanendo a
casa anche se a malincuore.
Il comportamento del Burgman è stato esemplare, nonostante i quasi 40.000Km ha
sopportato il viaggio senza problemi e con consumi ridicoli. A fronte dei 2702,3
Km percorsi il consumo di benzina è stato di 109,2 litri per una media di 24,75
Km/l.
La comodità da poltrona non mi ha fatto affaticare più del dovuto e pur essendo
un guidatore tranquillo, il divertimento nei lunghi tratti di strada mista e
montana è stato notevole.
In sostanza un’esperienza più che positiva. Nonostante l’elevato numero di mezzi
partecipanti tutto si è svolto senza problemi, forse anche perché lo spirito del
raid è egregiamente espresso dal suo motto “motopasseggiata attraverso l’Italia
al suo risveglio primaverile”.
Abbigliamento tecnico:
Casco: Nolan N100
Giubbotto: Spidi “Perfetto”
Pantaloni: Dainese “Rochester”
Stivali: AirStar
Fascia Paraschiena: Dainese
Completo Antipioggia: Spidi
Goletta Antivento: Spidi
Guanti Estivi: Spidi “Cyber One”
Guanti Invernali: Tucano Urbano “Super Insulator”
Sopraguanti: impermeabili in gomma, acquistati in un negozio di ferramenta
Alberghi:
Casa per vacanze Villa Sabolini – loc. Mensanello Colle Val d’Elsa (SI) tel.
0577 972001
Hotel Il Pescatore – via Roma, Villetta Barrea (AQ) tel. 0864 89347
Hotel De Nicola – via Nazionale, 158 Matera (MT) tel. 0835 38511
Albergo Villa Maria – via del Lago, 24 Bracciano (RM) tel. 06 99805043
Hotel Massimo – via Zaccaria, 3 Cecina Mare (LI) tel. 0586 620216