Recensioni
Recensione Burgman 400 ('01)
(by Antonio Pagliara)
Il Suzuki
Burgman 400 in generale mi sembra un ottimo compromesso tra comfort da scooter
cioè protezione, comodità di marcia, assenza delle marce, in più offre una certa
potenza utile per sorpassi e trasferimenti autostradali.
I chilometri da me percorsi (2.300) sono quasi tutti chilometri autostradali,
circa 600km alla settimana, devo dire che lo scooter si dimostra molto stabile
sul dritto anche in presenza di vento, nelle curve ad alta velocità soffre di
ondeggiamenti all'avantreno, probabilmente il comportamento è dovuto agli
ammortizzatori morbidi, tarati per una guida in tutto relax.
Tutto sommato le prestazioni sono migliori di quelle che mi aspettavo,
sopratutto per ciò che concerne accellerazione e velocità di punta, a tachimetro
con faciltà si raggiungono i 150 Km/h.
I consumi si attestano ad una media di 17km/l.
In sella al
Burgman si acquisisce un'impostazione quasi custom, braccia e gambe distese in
avanti, la comodità è assicurata dalla sella esagerata per lunghezza, sembra una
poltrona su cui possono trovare posto anche tre persone, lo spazio non manca, in
effetti le dimensioni generali fanno assomigliare questo scooter ad una moto
gran turismo, il comfort è assicurato anche dalla morbidezza della trasmissione
che non strappa mai, dalla silenziosità del motore e dall'assenza di vibrazioni.
In città nonostante la stazza, una volta in movimento i 190Kg a secco non si
avvertono più di tanto, ovviamente nel voler fare la ginkana tra le auto bisogna
fare attenzione agli ingombri di certo non ridotti. Ma è sulle strade aperte e
in autostrada che il Burgman dà il meglio di sé, stabile sul dritto offre alto
comfort anche alle alte velocità, in effetti si possono mantenere senza nessun
problema medie intorno ai 130Km/h.
Il motore risulta sempre pronto nei sorpassi, silenziosissimo ed esente da
vibrazioni, il riparo areodinamico è un ottimo compromesso tra penetrazione
areodinamica e comfort.
Per il bagaglio sotto la sella c'è spazio per una 24ore oppure per un casco
integrale, dietro lo scudo anteriore c'è un vano porta telefonino, e un vano più
grande, inoltre è presente anche il freno di stazionamento.
Il passeggero ha un trattamento regale, infatti la porzione di sella a lui
dedicata è anche eccessiva, l'unico neo è dovuto dalla tipologia di sella a due
livelli, quindi il passeggero risulta esposto al vento.
Ho percorso pochi chilometri, non ho avuto problemi di sorta, ma 2300Km sono
pochi per dare un giudizio definitivo.
Il tagliando dei 1000Km mi è costato 100.000 lire per cambio olio, filtro,
pulizia candela e controlli vari.
Sono soddisfatto
del mio acquisto, in effetti è il miglior compromesso tra uno scooter ed una
moto, tra i max è quello dal prezzo più economico, il comfort è assicurato così
come la faciltà di guida, le finiture sono ai massimi livelli, e la linea è
sicuramente indovinata, ideale quindi per chi ricerca queste caratteristiche da
tipica cruiser turistica.
Sicuramente attualmente ci sono scooter più potenti e prestanti, (Tmax, Honda
Silver Wing) ma a prezzi vicini ai 16.000.000 di lire.
Fonte CyberScooter
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Le opinioni degli articoli non necessariamente riflettono le opinioni di Burgman400 Club. Tuttavia riteniamo giusto pubblicare le recensioni sia positive che negative al fine di incentivare uno sviluppo migliore dei prossimi modelli di B400. |