Materiale occorrente (vedi figura):
- 1 chiave a “L” o a tubo del 12;
- 1 chiave a “L” o a tubo del 10;
- 2 chiavi inglesi del 12;
- 1 chiave inglese del 14;
- 1 chiave a brugola del 5;
- 1 chiave a brugola del 6 (meglio se lunga e di buona qualità);
- 1 cacciavite a taglio;
- 1 cacciavite a croce abbastanza corto;
- Pistola pneumatica con bussola del 27;
- Guanti;
- Pasticche nuove.
Innanzitutto accertarsi che il freno a mano sia disinserito e d’ora in poi non toccare assolutamente
le leve dei freni.
Per poter sostituire le pasticche del freno posteriore bisogna smontare la parte bassa della carena
di destra, la marmitta e la ruota posteriore.
Dopo aver sollevato la pedana in gomma del poggiapiedi del passeggero,
facendo attenzione a non romperne i perni, con la chiave a tubo del 12 svitare i due bulloni e togliere la pedana rigida.
Sollevare, sempre con la medesima cura, la pedana morbida poggiapiedi del conducente e con la chiave
a “L” del 10 svitare dei due solo il bullone di sinistra
Con un cacciavite a taglio estrarre i due fermi in plastica (premere nella parte centrale della testa
fino a che non “scatta” e scalzare il fermo, infilando il cacciavite tra lo stesso ed il piano d’appoggio.
Rimuovere allo stesso modo i due fermi in plastica presenti nel poggiapiedi del passeggero
quello sotto allo scooter (questo presenta un intaglio dove inserire il cacciavite)
quello posto nell’attacco del cavalletto
e svitare la vite con un cacciavite a croce corto.
Con attenzione rimuovere così la carena.
Con la brugola del 6 allentare i due bulloni che serrano
il collettore di scarico alla marmitta e quello alto del sostegno della marmitta.
Usando due chiavi inglesi (una che blocca il bullone e l’altra che svita il dado) del 12 svitare i due
dadi posti nella parte sotto della marmitta e poi svitare i bulloni dell’attacco al collettore di scarico e per ultimo
quello alto con la brugola del 6, sostenendo la marmitta con l’altra mano.
A questo punto allentare il bullone indicato con il nr. 3 nella figura sotto con una chiave inglese
del 14, poi svitare gli altri due (nr. 1 e 2 nella seconda figura).
Sostenendo con una mano il supporto della marmitta, svitare il bullone nr. 3. Fare molta attenzione
nel togliere (e nel riserrare!) questi 3 bulloni, perché hanno il passo della filettatura giapponese, ovvero più
“stretto” e possono anche rompersi, causando un notevole esborso di euro in tal caso! Eventualmente sporcare il filetto
dei bulloni con del grasso per alte temperature.
Tolto questo supporto, con la pistola pneumatica ed una bussola
del 27 svitare il bullone di serraggio del cerchio (come in figura).
Sfilata la ruota finalmente si accede al disco ed alla pinza del freno. Con una brugola del 5 allentare
i due fermi delle pasticche
poi allentare il bullone numero 1 e svitare il numero 2
in modo da poter ruotare (perno sul bullone nr. 1) la pinza e fermarla in posizione aperta
Svitare con la brugola del 5 i due fermi delle pasticche e sfilarle dall’alloggiamento
Con una chiave inglese del 12 allentare il dado di fermo del freno a mano e svitare la vite di
regolazione dello stesso (ma senza arrivare ad estrarla) in modo da liberare il pistoncino
Con la testa del manico di un cacciavite, con molta cautela, premere i due pistoncini della pinza fino
a che rientrino nella loro sede
Dopo aver smussato il bordo delle nuove pasticche con una lima dolce o con della carta smeriglia
(per eliminare potenziali sbavature e fare in modo che la pasticca aderisca uniformemente al disco) reinserirle nel loro
alloggiamento e fermarle con i due fermi precedentemente tolti
Dopo aver serrato la pinza nella sua posizione originaria, premere alcune volte le leve dei freni,
in modo da ripristinare l’impianto frenante. Le prime “pompate” andranno a vuoto, ma con le successive le leve torneranno
“dure”, segno che l’impianto si è allineato al giusto funzionamento. Provare a far girare il disco del freno: un leggero
rumore di sfregamento è normale, ma il disco si deve muovere senza essere frenato e in modo lineare.
Fatta questa
verifica si rimonta la ruota e, dopo averla serrata con il dado di fermo, provare a farla girare (a mano!); come già detto
un leggero sfregamento si avvertirà, l’importante è che la ruota giri libera senza impuntarsi e che non sia frenata (da
tener presente che è vincolata alla trasmissione, quindi non girerà come una ruota da bicicletta!).
Quindi si può
rimontare il tutto, a ritroso. Non fare l’errore che ha commesso il gommista che mi ha cambiato la gomma posteriore: i
fermi della marmitta che si vedono nelle seguenti figure sono montati al contrario!
Il dado deve essere nella parte interna e il bullone all’esterno, quindi non come in foto!!! Da
tener presente, inoltre, che se il collettore di scarico con la marmitta non dovesse più far tenuta, si può usare della
pasta resistente alle alte temperature che funge da guarnizione. Prima di rimontare la carena mettere in moto lo scooter
e verificare se l’accoppiamento sfiata oppure no. Attenzione perché anche dopo pochi secondi il tubo di scarico, nel
raccordo interessato, raggiunge temperature elevate! Se tutto è a posto rimontare anche la carena, avendo la precauzione
di premere il perno dei fermi in plastica in modo che esca dalla testa
infilarlo nell’apposita sede e premere con un dito in modo da riagganciare il sistema di tenuta.
Se si vuol essere più reali del re, tutte i filetti dei bulloni (eccetto quelli del collettore di scarico che potrebbero
venir sostituiti con altri in ottone o acciaio inox) possono essere sporcati con della vaselina.
Tutta l’operazione
prevede, anche a seconda della manualità, un’ora scarsa di lavoro.